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C’è di mezzo anche il CEO di Google Eric Schmidt in Gogobot.com. Gogobot è una start up fondata da Travis Katz (ex MySpace) e Ori Zaltzman (Answers). In pochi mesi hanno cercato finanziamenti e dalla scorsa estate hanno iniziato a lavorare per il lancio di Gogobot, un nuovo strumento di viaggio.

Mi sono appena registrato (lo si può fare anche via Twitter o Facebook), seppur in beta ci sono già dei frequentatori.. Il sito si propone di rendere più facile la pianificazione della vacanza – pare che secondo le statistiche proprio la pianificazione sia una delle fasi più stressanti del viaggio. Si può quindi entrare a far parte di un social network, proprio come nei più classici, e iniziare a pianificare il viaggio con l’aiuto della community. Ovvio che sono andato subito a controllare cosa si dice nelle pagine dell’Italia per vedere cosa sta succedendo, gli utenti sono ancora pochi: Frank vuole organizzare un viaggio in Sicilia, Robin a Sorrento e Barbara cerca un volo da Parigi a Venezia… (Mi dispiace per la Ministra Brambilla ma nessuno di loro ha animali al seguito) Ci sono già anche tre recensioni tutte con punteggio massimo, fortunatamente per noi. Si parla anche di Toscana. Il sito pesca le immagini da Flickr, “socializza” con Facebook e Twitter consolidando la tendenza a parlare di viaggi, prima durante e dopo il periodo di svolgimento.

Il fermento dei portali dedicati al turismo non accenna a diminuire e varie sono le proposte del momento. Questo Gogobot mi pare molto social e seppur in versione beta sembra già frequentato nel modo giusto da coloro che ne fanno parte. E’ interessante raggruppare sia la fase precedente al viaggio sia quella successiva con la recensione, in entrambe i casi con contenuti postati dagli utenti. Se si fa un confronto con TripAdvisor, Gogobot punta molto sulla fase precedente al viaggio mentre TripAdvisor fa del suo punto di forza quello delle recensioni mettendo in secondo piano l’importanza dei forum dove i viaggiatori chiedono informazioni sui viaggi che stanno progettando.
La prima fase in beta è stata superata, non c’è più la lista di attesa, ci si registra e si prende subito parte alla comunità. La fusione con i maggiori social network consentirà a chi vuol organizzare un viaggio di evitare difficili ricerche sui motori, sarà sufficiente digitare la destinazione e scoprire informazioni, recensioni, immagini ma anche, quando la comunità sarà ben attiva, scoprire che c’è altra gente che vuole raggiungere la tua stessa destinazione.

Credo proprio che il successo di questo ennesimo sito turistico dipenderà dalla capacità che avranno gli utenti di interagire tra loro e i gestori di innescare questa scintilla. Non mi pare male come idea.

Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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