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Da circa tre mesi la pagina Facebook dell’Abruzzo si distingue tra quelle del turismo regionale italiano per l’ottimo Engagement, in sostanza il rapporto tra numero di fan (quasi 15k) e Talking About. Un dato interessante che mi ha spinto a fare qualche domanda a Marco Virno responsabile dell’Ufficio Web, coordinatore e responsabile delle attività sul web e sui Social svolta dal Servizio Informazione e Accoglienza Turistica della Direzione Sviluppo Economico e del Turismo dell’Assessorato al Turismo della Regione Abruzzo.

virno_1Marco ha 48 anni, si è laureato in informatica presso il Politecnico di Bari è sposato ha 2 figli e vive a Pescara. Si occupa di web da 15 anni e lavora nel turismo da 12. Appassionato di cinema, ama leggere e gioca a tennis.

Come sempre la prima domanda è dedicata a conoscere qual è l’obiettivo della strategia delle regioni sui social media, qual è quella dell’Abruzzo in particolare su Facebook? Avete delle singole pagine per ogni mercato o lingua straniera?
Un’indagine di novembre 2010 relativa alle “Amministrazioni 2.0” [1] , posizionava la regione Abruzzo agli ultimi posti nell’elenco delle amministrazioni pubbliche italiane in questa speciale classifica.
Il desiderio e la necessità di colmare questo “gap digitale” ci ha indotti, a maggio 2011, ad aprire un primo “timido” account istituzionale su Facebook, chiamato appunto Visit.Abruzzo, che era gestito inizialmente in italiano ed inglese.

Trascorsa l’iniziale fase “didattica”, visti i riscontri positivi dell’attività, abbiamo costruito e strutturato una piattaforma di comunicazione composta, ad oggi, da oltre 20 profili (vedasi figura seguente per i dettagli), per promuovere l’Abruzzo in Francia, Olanda, Germania, Gran Bretagna, Norvegia e Svezia, oltre che in Italia, profili che sono ovviamente animati nella lingua del paese di riferimento anche grazie all’ausilio di “corrispondenti esteri”. In alcuni Paesi abbiamo aperto account anche sui social network molto usati in loco ed a forte valenza turistica come Skyrock in Francia, Werkenntwen in Germania o Hyves in Gran Bretagna. L’apertura i questi account è stata anche “accompagnata” dal rilascio di sei minisiti su dominio estero (tutti chiamati visitabruzzo con l’estensione del paese estero di riferimento), per rafforzare il nostro posizionamento sul web ed il brand engagement presso le communities locali.

La nostra strategia attuale è focalizzata verso due direttrici principali: la prima riguarda i potenziali turisti, per aumentarne numero e presenza sul nostro network. Questo obiettivo è ipotizzabile e raggiungibile grazie al lavoro quotidiano del Team di Redazione Web che dialoga con le communities, divulga fotografie, notizie, eventi e curiosità che caratterizzano il nostro territorio e organizza i contest che periodicamente animano le nostre azioni.
La seconda direttrice della strategia annuale, l’abbiamo battezzata #beSocialAbruzzo ed è rivolta al territorio regionale, in particolare a tutti gli stakeholders (sia operatori del settore che Enti Locali) del segmento turistico regionale per sensibilizzarli all’uso degli strumenti di promozione on line e per creare i giusti sinergismi ed interazioni che portino a meglio posizionare l’offerta turistica della nostra destinazione.

Organizzeremo workshop, infoday ed iniziative formative per raggiungere questo obiettivo.
Ci stiamo infine dotando di strumenti di analisi di sentiment per monitorare costantemente (prima, durante e dopo) tutte le nostre iniziative.
[1] Fonte: “Primo Rapporto Annuale sui siti istituzionali delle Regioni”, novembre 2010, a cura di Università del Salento e Inforav– Istituto per la gestione avanzata dell’informazione. http://goo.gl/ONKvNX

abruzzo_sui_social

Ci descrivi brevemente come è composto il social media team dell’Abruzzo e come si organizza la giornata del social media manager?

Il Social Team della Regione Abruzzo è composto da 6 dipendenti regionali (incluso il sottoscritto), dei quali 4 lavorano presso alcuni uffici di informazione turistica (IAT) e che conseguentemente non si occupano solo di gestire e curare la comunicazione “on line”, ma anche quella “live” dei turisti e visitatori che, di presenza, chiedono informazioni turistiche. Questo gruppo è affiancato inoltre da una società esterna specializzata in comunicazione digitale e sui social media, che annualmente viene selezionata previo espletamento di una gara di appalto.

La giornata inizia sempre con un’occhiata di massima a tutto il network, al monitoraggio delle iniziative in corso – per verificare l’attuazione del piano editoriale stabilito mensilmente – ed alle comunicazioni pervenute, cercando dare sempre il giusto peso ad ogni informazione, spunto e/o iniziativa che possano dare luogo a nuove idee, notizie e format.
Successivamente, riunioni permettendo ed a seconda dei periodi dell’anno, ci si “alterna” tra fasi di “ricerca e sviluppo” a fasi amministrative di programmazione connesse all’individuazione delle risorse necessarie per attuare gli interventi programmati.
Non deve assolutamente mancare la partecipazione a manifestazioni, eventi e workshop e la lettura di articoli e riviste di settore per essere costantemente aggiornati.

Per la pagina Visit Abruzzo su Facebook avete un ottimo rapporto tra Mi Piace e Talking about a cosa si deve questa performance? Quali sono le attività, i post, le immagini che i vostri utenti apprezzano maggiormente?
Riscuotono sempre grande successo le ricette eno-gastronomiche e le fotografie di animali dei nostri Parchi. Nel caso dei borghi, è importante che siano fotografie di qualità.
Sempre un ottimo riscontro lo rileviamo quando lanciamo mini-contest per far scegliere alla community l’immagine-copertina per i nostri profili.
Spesso invitiamo la nostra community a fornire consigli e/o suggerimenti in risposta ai quesiti posti dai turisti in arrivo o in visita in Abruzzo e, soprattutto quando l’argomento riguarda “cosa o dove mangiare”, arrivano centinaia di risposte, quasi da farne una vera guida turistica!

Quali saranno le vostre prossime iniziative? 
Ne abbiamo tante. Ne cito una in particolare che riguarda Instagram, perché, con un pizzico di orgoglio, siamo primi a livello nazionale, per numero di followers, con il nostro profilo “YourAbruzzo”. Tramite questo profilo, dove ad oggi, abbiamo circa 2.800 followers, abbiamo avviato una bella collaborazione con Igers Abruzzo ed abbiamo intenzione di rilasciare, a breve, la prima brochure turistica digitale dell’Abruzzo, fatta integralmente con fotografie dei nostri fan. Una brochure 2.0.

Grazie Marco.

italia-it-official-brandSe volete seguire l’andamento delle pagine Facebook del turismo regionale italiano non perdetevi la rubrica mensile che curo per lo Studio Giaccardi & Associati di Ravenna. Il report, da novembre 2013 è stato arricchito con l’analisi dalle performance di 21 pagine Facebook delle maggiori nazioni UE scelte per numero di presenze turistiche. Vi ricordo anche, come vedete nell’immagine a lato, che è in corso una campagna a sostegno della pagina Facebook dell’Italia per raggiungere quota 100mila like. #Ilikeitaly e voi? Avete messo il vostro like? La pagina Facebook di Italia.it va molto bene, con tassi di engagement veramente degni di nota. E, se funziona, è meglio per tutti!

Il prossimo mese intervista con un altro social media manager del turismo italiano, c’è qualcuno che si offre volontario?

Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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