E’ da poco uscita una ricerca del prof. Rodolfo Baggio relativa alle recensioni online. Consiglio a tutti gli operatori del settore turistico di leggerla con molta attenzione, ve la pubblico qui in fondo al post.
Non c’è nulla di nuovo, questa è l’unica novità nella ricerca del professore bocconiano tanto affezionato all’Isola d’Elba.Tutte le discussioni e le paure che attanagliano gli operatori – dall’avvento di TripAdvisor in particolare – spazzate via in un colpo solo, quasi risolutore, peraltro come tutti in lavori di Baggio.
Il prof. Baggio all’Elba in occasione del BTO Edizione delle Isole |
Ho evidenziato qualche passo mentre la leggevo, tutti mi dimostrano che nulla è cambiato, l’eWOM (il passaparola online) avvantaggerà ancora il bravo albergatore/ristoratore ecc., quello attento al cliente non solo durante il soggiorno ma anche durante la fase ideativa, progettuale e successiva al viaggio.
Una cosa è cambiata, o meglio si è maggiormente evoluta: il passaparola on line che permette la diminuzione dell’asimmetria informativa, ma anche questa è una fase ulteriore che da sempre è garantita dall’intensificarsi e dallo svilupparsi delle comunicazioni tra le persone.
Un altro passo rasserenerà gli animi dei lettori: dopo un periodo di tempo sufficiente sembra che le valutazioni si allineino su valori condivisi. La ricerca evidenzia anche che le recensioni false sono individuabili e molto probabilmente anche evidenti per l’occhio del viaggiatore che le consulta e in particolare che la qualità delle recensioni già pubblicate influenza i redattori delle successive.
Altro motivo valido per porsi in modo sereno e positivo alla recensione è che consumatori consapevoli, competenti e attivi svolgono un ruolo importante nel raccogliere storie e comunicarle ad altri entusiasti.
Solo una cosa mi spiazza un po’: le condizioni economiche generali (prosperità o crisi) non influenzano significativamente il ruolo di tutti i fattori citati prima. Credevo che una situazione di scarsità di risorse e di diminuito potere d’acquisto rendesse i soggetti più esigenti in termini di qualità e del rapporto di questa con la tariffa, alzando sensibilmente il livello di soddisfazione. Devo dire che ciò è un ulteriore motivo di serenità nell’approcciarsi e per partecipare attivamente e con profitto all’eWOM.
Mi viene da pensare a Pirandello e al fatto che bisogna anche comprendere che ognuno può dare una propria interpretazione che può non coincidere con quella degli altri. E immaginarmi il prof. Baggio che dice: così è se vi pare! E’ un tutt’uno. Buona lettura!