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Pubblico volentieri la lettera che Lorenzo, operatore turistico italiano, mi ha inviato tramite un altro blogger.
Vi è allegato anche un resoconto fotografico realizzato la mattina del 12 febbraio a Istanbul, ultimo giorno della fiera, tra le ore 10 e 40 e le 11.

L’Enit ha invaso le redazioni giornalistiche italiane per far sapere che c’era: “ENIT e’ presente per la prima volta alla EMITT 2012 – Eastern Mediterrean International Tourism Travel Exhibition, la piu’ importante Fiera dedicata ai viaggi e ai servizi del turismo per l’area del Medio Oriente

Di seguito trovate la lettera e subito dopo il servizio fotografico, spero che qualche responsabile Enit voglia rispondere alle domande che Lorenzo, giustamente, si pone.

Ciao,

il giorno 12 febbraio 2012 mi sono recato presso la fiera EMITT di Istanbul per rappresentare la mia azienda e cercare dei contatti per aprire nuovi flussi dalla Turchia verso l’Italia e viceversa.
Il tutto ben organizato con circa nove padiglioni.
Certamente a vedere lo Stand dell’Enit mi sono vergognato di essere italiano:
ai desk non c’era una singola persona a fare accoglienza e distribuire materiale ed informazione (come atri). La stessa cosa dietro lo stand. Stiamo parlando in pieno giorno ore 11:00 am! Allo stand non si fermava nessuno c’erano soltanto sul desk una mappa geografica della Sicilia, alcuni depliant della Sicilia ed alcuni della Lombardia. Questa è l’Italia! Mi sono permesso non essendoci nessuno ad entrare nello stanzino dello stand e c’erano cataste di documenti portati dall’Italia. Poco dopo ho visto soltanto una persona che beveva un the dentro lo stand. Mi chiedo: questa è l’immagine Italia? Le foto scattate parlano chiaro (ho anche un video). Puoi confrontare l’attività degli stand di altri paesi nelle foto e vedere l’Italia. Che diversità! Vorrei sapere le persone pagate per rappresentare l’immagine italiana dove si trovavano? Quanti soldi è costato questo stand ai cittadini italiani? 
Ciao 

Lorenzo

Siete invitati a commentare sul blog dopo aver visto le foto di Lorenzo, grazie! Se volete ingrandire le immagini e sufficiente cliccarci sopra.

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Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

9 Comments

  • Cristiana ha detto:

    Lavoriamo tutti i giorni per migliorare il turismo in Italia, nel nostro piccolo e poi ci troviamo davanti a questa evidenza . . . che a nessuno dei nostri governanti/amministratori gli e ne importa qualcosa di noi e del nostro lavoro. Desolata, sconsolata.

  • Elettrix ha detto:

    A questo punto io mi chiedo: ma dove vogliamo andare?

  • Giovanni Cerminara ha detto:

    A nessuna parte Elettrix…anche a stare a casa è pericoloso! Più che amareggiato!

  • Anonimo ha detto:

    è una ulteriore conferma che bisogna sprecare soldi e che qualcuno pensa che fare turismo è una stronzata.

  • Anonimo ha detto:

    A parte che non ci sono commenti da fare, bisognerebbe girare questa comunicazione al ministro del Turismo e ai responsabili dell'Enit con una bella didascalia "VERGOGNATEVI"

  • Marco ha detto:

    Approvo a pieno quello sdegnose malumore che si evince dai vostri commenti! VERGOGNA è la parola che più rappresenta l'operato dei tecnici e dirigenti ENIT…
    Chissà il nostro presidente Napolitano che ha fatto salti mortali per l'immagine dell'Italia per i suoi 150 anni di Unità Nazionale, si veda raggirato da un'altra Italia che spreca e soprattutto all'Estero beffa Noi tutti, Italiani che si sbattono nel turismo per promuovere il Nostro Paese!
    Mi chiedo ancora: ma come è possibile che per la BIT si spende tantissimo e si va vedere il Top dell'Italia, ( milano si trova in Italia, e alla Bit son quasi tutti italiani i visitatori) poi andiamo all'estero per attrarre turisti stranieri i primi a contribuire al nostro PIL in termini di presenze ed arrivi, e noi che facciamo… Laddove dovremmo essere incisivi, cioè all'estero… Figura di M…

  • chtwn ha detto:

    direi che il turismo non viene visto come una risorsa importante per il nostro Paese e conseguentemente lo Stato abbandona……troppi incompetenti tra quelli che dovrebbero occuparsene!!!! è la nostra unica "materia prima" è così difficile capirlo?

  • Anonimo ha detto:

    Il turismo non e' roba da sindacato e nessuno se ne occupa. Sono ormai molti anni che vedo le nostre rappresentanze all'estero con le toppe… I personaggi che ci dovrebbero rappresentare sono impresentabili e le vetrine dell' Enit mostrano sempre il peggio dell'Italia. Solo a Tokio ho incontrato persone di spessore culturale

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