– Non sei in grado di attivare gli “alert” per controllare qual è la tua reputazione on line? Non essere in grado di controllare la reputazione on line può rappresentare un punto debole per la struttura, attivare molti Social Network potrebbe aumentare unicamente la visibilità negativa!
– Addirittura se sei un bravo albergatore che offre agli ospiti un servizio eccellente, ma non sei in grado di presidiare e gestire la presenza on line potresti essere sottoposto a critiche e dare l’impressione di non voler rispondere all’eccessiva mole di lavoro che potrebbe scaturire da queste attività.
Prima di immergerti in questo mondo pensaci due volte, informati, on line sono disponibili molti blog e contenuti che possono contribuire e aiutarti a sviluppare una strategia on line. Guarda e controlla se hai le caratteristiche e il tempo necessari per svolgere questa attività. Non lo fare solo perché tutti o il tuo concorrente lo fanno. Attivati solo se effettivamente questa attività può portarti effettivi benefici.
E’ anche vero che internet svolge e svolgerà un ruolo importante e determinante nel futuro del turismo e che esserne fuori può rappresentare uno svantaggio, ma ti assicuro che esserci in modo scriteriato può solo esporti a dei rischi. Nella rete esistono una infinità di contenuti interessanti e i naviganti stanno sempre più raffinando le loro ricerche. Offrire dei testi vecchi e non aggiornati nel tempo o di scarso interesse non porta alcun profitto, anzi crea solo una mole di lavoro che finirai col non gestire o gestire male.
Quindi se hai i limiti che ti ho segnalato pensaci due volte prima di entrare sui Social Media oppure informati e fatti assistere da chi è esperto in questa disciplina.
Concordo con quanto contenuto e (sebbene menzioni espressamente la parola albergatori), spero valga anke per la categoria cui appartengo (agenti di viaggio).
Secondo me è un pò il nocciolo della questione, il punto ke tante volte mi fa riflettere per capire quanto riesco a ottimizzare le potenzialità di questo strumento in linea con un'immagine coerente alla mia persona di professionista e quella più generale della mia attività;
aggiungo anke ke (facendo uso di pubblicità attraverso il web), mi pongo il problema quando avvengono click sul mio sito, quante sono le reali conversioni off-line, cioè se il sito è stato in qualke modo utile oppure ha allontanato il visitatore-potenziale cliente.
Credo ke l'approccio critico ke tu suggerisci sia un modo onesto e pragmatico di approcciare all'uso di questo affascinante ma complesso e per certi versi duplice strumento.
Complimenti per il tuo blog!
Ciao e grazie per lo spazio.
Franco Iavicoli
tutto corretto e interessantissimo anche se la premessa a tutto è sempre la solita: qualità…
…questa infatti genera naturalmente la presenza sui Social oggi di fatto incontrollabili per la loro vastità quindi la miglior garanzia che non venga divulgato un messaggio sbagliato sull'hotel è che questo non metta in condizione i suoi clienti di parlare male.
Se non per passione personale, un albergatore difficilmente riuscirà a gestire le dinamiche 2.0 quindi è sempre meglio dae incarico a professionisti del settore che dopo aver analizzato la brand reputiotion potranno valutare se prendere l'incarico e le sue possibilità di successo.
Se posso dare un consiglio…diffidate sempre da chi vi offre garanzie perchè i risultati non sono solo in funzione delle sue competenze. Stesso dicasi per il posionamento organico sui motori di ricerca.
Ci sono troppi "esperti" in giro che, come il Divino Otelma, vorrebbero predire il futuro e promuovere pozioni magiche di eterna visibilità 2.0