basse le tariffe a causa della recessione mondiale ed a perseverare in una obbligata logica di taglio dei costi del personale, per la quale rivolgiamo un appello al Governo affinché prenda in esame questa problematica, che alla lunga potrebbe rischiare la dequalificazione del nostro sistema turistico”.
GENNAIO: -2,1% di presenze (ed il -3% di lavoratori occupati di cui -4% a tempo indeterminato e +0,1% a tempo determinato)
FEBBRAIO: +1,5% di presenze (ed il -0,8% di lavoratori occupati di cui -2,5% a tempo indeterminato e +3,2% a tempo determinato)
MARZO: +4,4% di presenze (ed il -3,7% di lavoratori occupati di cui -4,6% a tempo indeterminato e -2,1% a tempo determinato)
APRILE: -1,7% di presenze (ed il -3,8% di lavoratori occupati di cui -5,1% a tempo indeterminato e -1,9% a tempo determinato)
MAGGIO: -1,4% di presenze (ed il -3,9% di lavoratori occupati di cui -2,9% a tempo indeterminato e -5,3% a tempo determinato)
GIUGNO: +1,3% di presenze (ed il -2,4% di lavoratori occupati di cui -2,9% a tempo indeterminato e -1,8% a tempo determinato)
LUGLIO: -3% di presenze (ed il -1,4% di lavoratori occupati di cui -2,4% a tempo indeterminato e -0,5% a tempo determinato)
AGOSTO: +1,8% di presenze (ed il -2% di lavoratori occupati di cui -3,9% a tempo indeterminato e -0,5% a tempo determinato)
SETTEMBRE: +2% di presenze (ed il -2,4% di lavoratori occupati di cui -4,3% a tempo indeterminato e -0,6% a tempo determinato)
GENNAIO-SETTEMBRE: +0,2% di presenze (ed il -2,6% di lavoratori di cui -3,6% a tempo indeterminato e -1,2% a tempo determinato).