Ancora un progetto giovane che mi preme segnalarvi. Welikesila è una vera e propria rivisitazione di sentieri e percorsi, magari di quelli poco battuti, inconsapevoli essi stessi di quanta specialità possano racchiudere e donare al turista che li visita, questo è il turismo pensato da Welikesila, un turismo fatto di interazione, sostenibilità, responsabilità, che formano lo spirito e la cultura, rinnovandoli.
Un viaggio, Welikesila, in cui coloro che lo stanno curando, ci si sono calati attivamente, con spirito propositivo. Prima di partire hanno fatto il pieno di passione per questo territorio. La loro speranza è di alimentarne altrettanta in ognuno di noi, e di risvegliarla là dove si fosse assopita, perché “la Sila è un luogo che ha “sete” continua di occhi e persone che sappiano raccontarlo”.
“Tutto parte l’inverno scorso – mi racconta uno dei fondatori di Welikesila – quando, durante una serie di ciaspolate, il nostro sguardo venne catturato da una Sila insolita, sicuramente nota agli appassionati di sport invernali, ma sconosciuta ai tanti che l’hanno sempre immaginata unicamente come luogo adatto ad una scampagnata fuori città. Abbiamo capito che la parola chiave del progetto sarebbe stata riscoperta.
La riscoperta della Sila è totale, è quella di chi la vivrà domani, è quella di chi la vive oggi per la prima volta, ma è soprattutto quella che ci regala chi la vive da sempre, così cerchiamo cantastorie, cerchiamo di ascoltare prima di raccontare, cerchiamo di vivere prima di condividere“.
“I protagonisti sono per noi le persone – continuano – i turisti, che attraverso le loro personali esperienze, scrivono giornalmente capitoli, paragrafi, battute, che condivise in rete riescono a comunicare la bellezza del territorio, non quella artefatta, ricamata.. ma quella autentica, fatta di semplicità, quella semplicità che pensiamo sia il vero motore che può alimentare l’interesse a vivere il territorio attraverso una prospettiva diversa“.
Welikesila lo trovate un po’ dappertutto sui social:
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Evviva la Sila e Welikesila.
🙂