Inizio il 2014 con un post positivo. Secondo l’ultima rilevazione dell’Italian Hotel Monitor, nel novembre 2013 (mese di per sé poco brillante) alcuni dati lasciano ben sperare per una intonazione positiva delle tariffe 2014. Nel penultimo mese del 2013 infatti sono aumentati i tassi di occupazione e, in alcuni casi, anche quelli tariffari. Secondo TradeMarkItalia:
Novembre non è un mese quantitativamente significativo per la mancanza della componente turistica (leisure). Firenze è al primo posto per occupazione camere, al terzo per prezzo medio dopo Venezia e Milano – Sono 23, sulle 45 monitorate, le città che registrano un incremento dell’occupazione camere rispetto a novembre 2012 – I prezzi medi registrano una contrazione leggera nei 4 stelle (-0,6%), più pesante nei 3 stelle (-1,8%).
Occupazione camere in crescita nel mese di novembre 2013. La maggior parte degli alberghi (indipendenti e di catena) dei capoluoghi italiani continua a reggere alla crisi, anche se l’ulteriore contrazione dei prezzi medi di vendita delle camere (-0,6% nei 4 stelle, -1,8% nei 3 stelle) comprime ulteriormente i margini per le imprese.
Dov’è dunque la nota positiva? Nelle tabelle sotto si nota che, a differenza del rilevamento di giugno, le tariffe si sono mosse con regolarità (tutte sopra quelle del 2009). Resta il fatto che, seppur in un contesto di percentuali d’occupazione migliori, solo Torino (a novembre) e Venezia (a giugno) riescono a battere la rivalutazione monetaria storica (Istat). In questo contesto non è fuori luogo ipotizzare che, per esempio, a Roma con una crescita dell’occupazione dell’1,9% e delle tariffe del 2,99% in 5 anni, la marginalità si sia eccezionalmente ridotta. La notizia positiva sta nella rilevazione di Torino dove, dal 2009 ad oggi, alla crescita delle tariffe nel mese di novembre del 14,20% è corrisposta una crescita del tasso di occupazione di 14 punti dal 54,5% al 68,70%. Speriamo che questo sia di buon auspicio per tutto il settore.
Italian Hotel Monitor, osservatorio della performance alberghiera nei 45 maggiori capoluoghi di provincia italiani in termini di movimento alberghiero, elaborato mensilmente da Trademark Italia grazie alle risposte di oltre 550 albergatori, gestori e dirigenti, nel mese di novembre 2013 vede la conferma di Firenze al vertice della graduatoria in termini di occupazione camere (69,0%) e al terzo posto per prezzo medio (111,97 euro a camera), subito dopo Venezia (136,82 euro) e Milano (112,44 euro).
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