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Che il blog aziendale sia un vero atout per il marketing alberghiero probabilmente me l’avrete già sentito dire più volte nel corso di eventi sul web marketing turistico e, in parte, ne avevo già accennato anche qui, affrontando l’argomento dell’influencer marketing nelle sue varie declinazioni.

Sono infatti convinta che sia una delle principali strategie di marketing a disposizione di un albergatore e di fatto lo metto in pratica da quasi dieci anni.

Un blog dà l’opportunità di raggiungere potenziali ospiti con largo anticipo, quando sono ancora nella fase esplorativa e pre-organizzativa, e consente di rispondere alle loro esigenze, instaurando un rapporto di fiducia già prima della prenotazione. Quando questi ospiti iniziano a considerare in quale struttura prenotare, hai già un vantaggio sulla concorrenza.

Se ben gestito, consente anche di posizionarsi meglio dei competitor anche su Google, non per vendita di camere, ma trattando argomenti importanti e utili per la clientela.

I pro del blog aziendale per un hotel

Il blog dell’hotel è puro content marketing, accuratamente organizzato e progettato in ottica di crescita organica del sito aziendale e dei social a esso collegati. Il blog di un hotel risponde a un bisogno del turista, e quindi potenziale ospite, fornendo informazioni e trattando argomenti chiave per l’organizzazione della visita della tua destinazione.

È un valore aggiunto della tua offerta e un ponte tra te e potenziali futuri clienti che al momento di prenotare la camera d’hotel già ti conosceranno e avranno fiducia perché avrai saputo aiutarli nella scelta e organizzazione del soggiorno.

Non c’è modo migliore per raggiungere potenziali clienti che rispondere a un loro bisogno scrivendo di ciò che stanno cercando. Come arrivare a destinazione, cosa fare una volta in loco, quali siano le visite ed escursioni imperdibili, dove e cosa mangiare, come spostarsi. Tutti argomenti intorno ai quali strutturare un blog post.

Pubblicare sempre e solo offerte speciali sui tuoi profili social o inviarne di continuo via mail non è una grandissima strategia sul lungo termine, anche perché in entrambi i casi non sono canali nati per questo tipo di contenuto.

Condividere i tuoi blog post aggiornati, raccontare la destinazione attraverso le tue parole, arricchite da tue foto e video e con la tua esperienza in quanto local, fa invece tutta la differenza.

La rilevanza è inoltre un elemento chiave del ranking per Google è la pertinenza, ma aggiornare costantemente le pagine di un sito aziendale per avere nuovi contenuti non è così scontato. Molto più facile concentrarsi sulla redazione di nuovi blog post, che consentono anche di dare maggiore spazio al proprio tone of voice e alla propria personalità.

I contro del blog aziendale

Un blog richiede tempo. tempo per la redazione dei contenuti, per scattare le foto a loro corredo, per rimanere aggiornati e per testare prodotti ed esperienze in prima persona al fine di raccontarli al meglio.

Per essere rilevante, un blog deve essere costantemente aggiornato. Se non puoi impegnare il tempo e le risorse necessarie per produrre contenuti cadenzati nel tempo, scritti in uno stile corretto e coerente con quello della tua struttura ricettiva, questa potrebbe in effetti non essere la soluzione migliore per te.

Inoltre, nessun vantaggio deriva dal bloggare tanto per o semplicemente per aumentare il numero dei contenuti. Sfornare una moltitudine di articoli senza vagliare attentamente gli argomenti e senza produrre contenuti di alta qualità può essere controproduttivo e suggerire una scarsa qualità anche della gestione offline.

I passaggi necessari all’apertura del blog dell’hotel

Aprire un blog da zero non è un compito facile, ma può decisamente portare a grandi e duraturi risultati, capaci di aumentare le conversioni organiche, aprendo un canale comunicativo diretto con i tuoi lettori.

Come per qualsiasi strategia di marketing, digitale o meno, devi sapere e definire a chi ti stai rivolgendo: chi è il tuo ospite ideale?

Chi è? Da dove viene? Cosa gli piace? Che interessi ha? Quale budget ha? Come viaggia? Perché sceglie il tuo hotel? Domande basilari per capire di cosa e come scrivere.

Una ricerca di mercato e domande alle quali avrai comunque già risposto al momento di arredare le tue camere, stabilire quali servizi ancillari offrire e altri elementi essenziali per la ta strategia gestionale.

Una volta chiariti questi dettagli preliminari, potrai stabilire quali contenuti pubblicare facendo una ricerca delle parole chiave digitate dai tuoi potenziali ospiti su Google. Per questo puoi simulare ricerche iniziando a digitare tu stesso nel box di ricerca o, per risultati molto più accurati e pertinenti, avvalerti di strumenti strumenti per la SEO, in grado di evidenziare anche parole chiave a coda lunga, meno competitive e più originali.

Un blog aziendale ben gestito darà sicuramente una spinta alla tua reputazione, online e non. Un cliente che organizza il proprio viaggio grazie ai contenuti che avrai tu stesso redatto e proposto sarà già inconsciamente più soddisfatto a inizio soggiorno e più suscettibile di lasciare un feedback positivo dopo il check out.

Silvia Moggia

Italo-argentina cresciuta alle Cinque Terre, laureata in Conservazione dei Beni Culturali e specializzata in Francia in Mediazione Culturale e Gestione dello Spettacolo, dopo un anno presso l’agenzia internazionale IMG, ha iniziato a lavorare alla direzione della programmazione e artistica dell’Opéra di Parigi nel 1998 per poi essere nominata direttrice di produzione e programmazione al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia nel 2005. Dal 2011 è tornata in Italia per motivi familiari riconvertendosi nel settore turistico e ha da poco ultimato il master in Hospitality 360 presso la Cornell University, dopo il corso in Tourism Management presso la stessa università. Gestisce il boutique hotel di famiglia a Levanto, si occupa di promozione e sviluppo per altre strutture ricettive e destinazioni, è Data Storyteller & Strategist per The Data Appeal Company e per Vertical Media è incaricata delle strategie di marketing e comunicazione di Destination Florence. Nel tempo libero viaggia ed è web writer nel settore travel e scrive un proprio blog di viaggi indipendenti in solitaria.

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Italo-argentina cresciuta alle Cinque Terre, laureata in Conservazione dei Beni Culturali e specializzata in Francia in Mediazione Culturale e Gestione dello Spettacolo, dopo un anno presso l’agenzia internazionale IMG, ha iniziato a lavorare alla direzione della programmazione e artistica dell’Opéra di Parigi nel 1998 per poi essere nominata direttrice di produzione e programmazione al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia nel 2005. Dal 2011 è tornata in Italia per motivi familiari riconvertendosi nel settore turistico e ha da poco ultimato il master in Hospitality 360 presso la Cornell University, dopo il corso in Tourism Management presso la stessa università. Gestisce il boutique hotel di famiglia a Levanto, si occupa di promozione e sviluppo per altre strutture ricettive e destinazioni, è Data Storyteller & Strategist per The Data Appeal Company e per Vertical Media è incaricata delle strategie di marketing e comunicazione di Destination Florence. Nel tempo libero viaggia ed è web writer nel settore travel e scrive un proprio blog di viaggi indipendenti in solitaria.

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