United Airlines cambia la procedura di imbarco ed è un piccolo passo verso la logica di gestione dei flussi a bordo.
La compagnia aerea è stata la prima, speriamo di una lunga serie, a dichiarare che dal 26 ottobre imbarcherà i passeggeri in Economy iniziando da quelli che hanno i posti vicino al finestrino per poi passare ai posti centrali e infine quelli sul corridoio. Le famiglie saliranno invece a bordo insieme.
Da decenni ormai le compagnie aeree modificano puntualmente il processo di imbarco, al fine di risparmiare tempo, caos e denaro, ma pare che la soluzione ideale e univoca non sia ancora stata trovata.
Nel mentre, con questa nuova strategia nota come WILMA, un acronimo generico per window-middle-aisle, United Airlines potrebbe ridurre il processo di imbarco di svariati minuti.
Il processo di imbarco non cambierà per i passeggeri che volano in prima e in business class, e il gruppo di pre-imbarco includerà comunque persone con disabilità, minori non accompagnati, militari in servizio attivo e famiglie che viaggiano con bambini di età pari o inferiore a 2 anni.
United ha già testato il metodo WILMA in cinque aeroporti e lo ha ritenuto efficace nel ridurre i tempi di imbarco, ma al momento non è ancora prevista l’ulteriore suddivisione in gruppi di imbarco divisi per la metà anteriore e posteriore dell’aereo, metodo noto come “piramide inversa”.
Personalmente non vedo l’ora che tutte le compagnie, partendo dalle low cost, adottino la combo WILMA e piramide inversa.