Meritocrazia del futuro. Con internet forse è possibile. Sì, il web offre, secondo me, ancora spazi che permettono al più bravo di emergere.
Le nuove tecnologie e i nuovi mercati, quelli che si fondano sulla ricerca avanzata, possono far emergere coloro che esprimono le migliori qualità. Sul web bisogna essere sempre innovativi, aggiornati, formati e in particolare competitivi, ché tutto cambia in un attimo.
Il bisogno di meritocrazia che abbiamo è innegabile. Vi segnalo il libro di Antonello Caporale Mediocri, oppure un breve spezzone del film La Meglio Gioventù di Marco Tullio Giordana, per avere l’idea di un’Italia da distruggere.
Mentre in Italia indietreggiano libertà, democrazia e meritocrazia, sono a nostro favore un sacco di esperienze professionali tra le quali quella di Francesco Fabbroni, toscano, che con una laurea in Filosofia, se n’è andato da Pistoia a fare il cameriere a Londra e ora è direttore delle risorse umane per IHG, multinazionale alberghiera che tra gli altri controlla il marchio Holiday Inn. Complimenti.
Antonello Caporale vive e lavora a Roma. Per «la Repubblica», dove scrive dal 1989, cura il «breviario», pillole quotidiane di politica, e le «interviste senza rete». Sul sito web del giornale firma «Piccola Italia», vizi e stravizi del Belpaese. Ha pubblicato La ciurma. Incontri straordinari sul barcone della politica (2006); e per BCDe Impuniti. Storie di un sistema incapace, sprecone e felice (2007) e Mediocri. I potenti dell’Italia immobile (2008).