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Studio “Marelba 2009: ricadute economiche dell’ evento sportivo sul turismo dell’ Isola d’ Elba e possibili aree di miglioramento per l’organizzazione del nuovo evento”

A differenza di quello tradizionale il turismo sportivo cresce e può costituire un’importante leva di marketing territoriale per l’isola d’Elba e per la Toscana in generale, dove sussistono tutti i presupposti per lo sviluppo di questo segmento. Marelba, la Settimana degli Sport in mare e da spiaggia, può costituire un alleato prezioso e contribuire alla conoscenza del territorio elbano e, di conseguenza, alla sua promozione turistica. Lo dicono i numeri, in crescita, delle ultime due edizioni e, soprattutto, lo conferma lo studio curato dalla dottoressa Anna Romiti, ricercatrice del Dipartimento di Sanità Pubblica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Firenze. Volta a verificare le ricadute che Marelba 2009 ha avuto sull’Elba e ad approfondire la conoscenza della domanda “per permettere una migliore coniugazione dei caratteri della destinazione turistica con quelli dell’utenza” che caratterizza la manifestazione, la ricerca è stata condotta in occasione dell’edizione dello scorso anno. L’iniziativa ha interessato 512 partecipanti alla manifestazione, ai quali è stato somministrato un questionario articolato in quattro aree: l’anagrafica dell’utente, l’alloggio, la partecipazione all’evento, il rapporto con lo sport. Dall’analisi delle risposte sono emerse interessanti conferme. Innanzitutto il fatto che Marelba coltiva un mercato turistico in crescita da almeno cinque anni. A supporto di questa teoria la dottoressa Romiti cita la recente indagine realizzata in Italia dall’Osservatorio Econstat, dalla quale emerge che nel 2008 gli italiani hanno speso 7,3 miliardi di euro per il turismo sportivo, un miliardo in più rispetto al 2007, con un incremento del 16% in termini di valore e del 18% in termini di volume di viaggi. Viaggi effettuati nel 76% dei casi per praticare sport, per assistere ad eventi o accompagnare familiari impegnati attivamente. Insomma, stando ai dati disponibili a livello nazionale – recita il rapporto – “il turismo sportivo cresce da oltre un quinquennio a un ritmo superiore al 10% (Econstat, 2007)”.
Ma quali sono gli sport preferiti dagli italiani? Sempre secondo l’indagine condotta da Econstat, nel 2008 in testa alla classifica ci sono gli sport invernali (29%) e quelli acquatici (24%). E qui subentra l’importanza di Marelba. “Tra gli sport preferiti dai turisti sportivi ci sono quelli acquatici, che sono gli stessi preferiti dai turisti che hanno partecipato a Marelba 2009”, annota il rapporto della ricercatrice dell’Università di Firenze. “Tali sport – continua – sono quelli che maggiormente si adattano alle dotazioni naturali dell’isola e che sono realizzabili grazie alle diverse imprese presenti nell’isola, anche in periodi diversi da quelli della manifestazione. Considerando il trend di crescita positiva del turismo sportivo, questo comparto rappresenta una leva importante per attrarre turisti anche sul territorio dell’isola d’Elba. Tale obiettivo può essere raggiunto rendendo maggiormente consapevoli gli operatori che si trovano impegnati nel governo e nella gestione di questo settore, all’interno dell’isola, delle opportunità derivanti da questo target di turisti”.
Ma sono anche altri gli aspetti da considerare e che propendono a favore di un investimento nel turismo sportivo. Aspetti che ben emergono dall’analisi dei dati forniti dalla ricerca condotta dalla dottoressa Romiti. Ad esempio il fatto che il 49,3% (*) dei partecipanti a Marelba 2009 ha dichiarato di essere già stato all’Elba avendo partecipato all’edizione 2008. E che il 56,2% dei partecipanti italiani risiede fuori Elba, il 36% dei quali addirittura fuori dalla Toscana. Interessante anche il dato relativo allo status dichiarato: è piuttosto elevato visto che il 50,5% dei non residenti dice di “stare bene”. “Questo elemento” spiega la dottoressa Romiti, “è importante se teniamo presente che in genere le spese dei soggetti sono correlate allo status e questo può riflettersi positivamente sulle ricadute economiche di un evento”. Sempre in relazione alle ricadute economiche, merita evidenziare un altro aspetto: i partecipanti non residenti alla manifestazione che hanno dichiarato di essersi recati all’Elba appositamente per Marelba sono il 76,6%. Come merita una riflessione anche un altro dato emerso dal rapporto della ricercatrice del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università di Firenze. Quello relativo alla disponibilità a spostarsi per partecipare ad eventi sportivi. Ebbene, il 64,6% dei 512 soggetti sottoposti al questionario è disponibile a spostarsi in un raggio che supera i 100 chilometri e a spendere per viaggiare tra i 200 e i 600 euro (il 47,6%) e anche più di 600 (il 29,7%).
Lo studio curato da dottoressa Romiti fornisce, inoltre, informazioni utili per delineare il profilo dei partecipanti a Marelba, prevalentemente maschi italiani ricompresi in una fascia di età ampissima: dai 6 ai 70 anni. Soggetti motivati a partecipare alla manifestazione per il desiderio di relax, ma anche per evadere dalla routine e per socializzare.

(*) Percentuale calcolata solo sul 57% dei partecipanti che ha risposto a una domanda specifica del questionario

Il presidente del Comitato Promotore
Dr. Alessandro Davini

Immagine: Apt Argipelago Toscano

Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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