Il WTM Global Travel Report 2024

Era da prima della pandemia che non tornavo al WTM e quest’anno, approfittando anche di un invito come speaker sono tornato a partecipare al World Travel Market London 2024, un evento che si è tenuto dal 5 al 7 novembre presso l’ExCeL London.

Quest’anno, la fiera ha registrato una crescita del 7%, con oltre 4.000 espositori provenienti da 184 paesi, rendendola l’edizione più grande di sempre.

Il WTM Global Travel Report 2024, presentato per il World Travel Market di Londra, offre una panoramica dettagliata sulle tendenze emergenti nel settore dei viaggi globali.

Ecco un’analisi dei punti salienti del rapporto, punti che sono stati anche ripresi nel palinsesto scientifico della fiera.

Travel is Being Prioritised

Nonostante le pressioni economiche, come l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse, i consumatori continuano a dare priorità ai viaggi nelle loro spese discrezionali. La quota di spesa dei consumatori destinata ai viaggi è aumentata all’8,8% nel 2024, rispetto all’8,2% del periodo 2010-2019. Questo indica una forte volontà di viaggiare, anche in presenza di costi più elevati.

Global Tourism Recovery

Il 2023 ha segnato una robusta ripresa del turismo internazionale, con un numero di viaggi che ha raggiunto l’86% dei livelli pre-pandemia. Questo recupero è stato trainato principalmente dai viaggi per piacere, che ora rappresentano circa il 60% del totale dei viaggi internazionali. In particolare, il Medio Oriente ha registrato una performance eccezionale, con un aumento del 13% degli arrivi turistici rispetto al 2019, grazie a eventi di grande portata e a una strategia mirata di promozione turistica.

Emerging Trends: Bleisure and Adventure Travel

Una delle tendenze più significative – anche se non nuovissima in assoluto – è l’integrazione tra viaggi d’affari e di piacere, nota come “bleisure”. Contrariamente alle aspettative di un calo dei viaggi d’affari a causa delle tecnologie di lavoro a distanza, questi viaggi “ibridi” hanno registrato una forte ripresa. Nel 2024, le visite per motivi di lavoro sono cresciute del 19%, superando l’11% di crescita delle visite per piacere. Si prevede che questa tendenza continui, con una crescita dei viaggi d’affari del 50% tra il 2024 e il 2030, mentre i viaggi di piacere avranno un tasso di crescita leggermente inferiore.

Parallelamente, c’è un crescente interesse per viaggi avventurosi ed esperienze uniche. Il 29% dei viaggiatori ha espresso un maggiore interesse per attività emozionanti e nuove, come il “volcano-boarding” in Nicaragua o il “cage-diving” con gli squali in Sudafrica. Questa tendenza è particolarmente evidente tra i consumatori alto-spendenti che cercano attività uniche e spesso rischiose.

Extended Stays and Slow Travel

Dopo la pandemia, i viaggiatori optano per esperienze più lunghe e immersive. Nel 2024, la durata media dei soggiorni in hotel per viaggi internazionali è aumentata del 12% rispetto al 2019. Questa tendenza riflette un passaggio molto più esteso verso lo “slow travel”, dove i viaggiatori privilegiano un coinvolgimento culturale più profondo rispetto a frequenti viaggi brevi.

Sustainability and Climate Considerations

I viaggiatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale. Il rapporto evidenzia che il 29% dei viaggiatori ha evitato destinazioni esposte a condizioni meteorologiche estreme negli ultimi 12 mesi. Inoltre, il 53% dei viaggiatori cerca di ridurre la propria impronta di carbonio durante i viaggi, e il 65% riconosce che i viaggi hanno un impatto negativo sull’ambiente.

Artificial Intelligence (of course!)

Al WTM London 2024, l’Intelligenza Artificiale ha confermato un ruolo di assoluto primo piano nelle discussioni sul futuro del settore turistico.

Durante il Technology Summit, molti hanno esplorato come l’IA possa migliorare l’esperienza di viaggio, rendendo i percorsi più fluidi e personalizzati. Inoltre, il Ministers’ Summit ha riunito oltre 50 leader del turismo per discutere il potenziale delle tecnologie emergenti, inclusa l’IA, nel trasformare l’industria turistica. Questi incontri hanno evidenziato l’importanza di adottare l’IA per ottimizzare le operazioni, migliorare il servizio clienti e creare esperienze di viaggio più coinvolgenti e su misura.

Un esempio concreto di applicazione dell’IA nel settore è stato presentato da Inspiretec, azienda tecnologica britannica, che ha lanciato “Agent”, una piattaforma di gestione viaggi progettata per semplificare i flussi di lavoro degli agenti di viaggio. Questa soluzione utilizza l’IA per facilitare la ricerca di opzioni, la personalizzazione degli itinerari e la conferma delle prenotazioni, consentendo agli agenti di risparmiare tempo e migliorare l’efficienza operativa, sottolineato come l’IA possa supportare gli agenti di viaggio anziché sostituirli, offrendo strumenti che migliorano la qualità del servizio e l’esperienza del cliente.

Questa prospettiva evidenzia l’importanza di un approccio equilibrato all’adozione dell’IA, che valorizzi le competenze umane integrandole con le capacità tecnologiche.

Il programma scientifico del WTM London 2024 ha messo in luce ancora una volta il potenziale trasformativo dell’Intelligenza Artificiale nel settore turistico, promuovendo un dialogo costruttivo tra innovazione tecnologica e competenze umane per migliorare l’esperienza di viaggio e aumentare la produttività.