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E’ disponibile on line The Travel & Tourism Competitiveness Report 2013. Con l’intento di “ridurre gli ostacoli alla crescita economica e alla creazione di occupazione“, The Travel & Tourism Competitiveness Report 2013 valuta le 140 economie in tutto il mondo in base alla misura in cui esse stanno mettendo in atto i fattori e le politiche per rendersi più attraenti relativamente allo sviluppo del settore dei viaggi e del turismo.

Il Travel & Tourism Competitiveness Index (TTCI) 2013 rivela che la Svizzera, la Germania e l’Austria sono leader mondiali in termini di competitività nel turismo, con la Spagna, il Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Canada, Svezia e Singapore a completare la top 10 .

Il rapporto esplora come, da un lato, l’industria dei viaggi e del turismo abbia il potenziale di aumentare la capacità di ripresa economica e la creazione di posti di lavoro, ma, dall’altro, una serie di fattori continuano ad ostacolare il suo sviluppo.

Tra gli approfondimenti che ho trovato on line c’è la mappa creata da Max Fisher del Washington Post che evidenzia le nazioni più ospitali del mondo, o se vogliamo tradurre alla lettera “l’atteggiamento della popolazione locale nei confronti dei visitatori stranieri”: la prima è l’Islanda, l’Italia è 79esima.

Il rapporto contiene tutta una serie di indicatori che possono essere utili per rendersi conto della situazione nella quale stiamo operando. Tra i fattori più importanti nei quali l’Italia riesce a tenere alta la testa ci sono le risorse culturali, e la qualità del made in Italy. Ma che si debba puntare sulla cultura e sulla qualità ce lo siamo già detti diverse volte.

Dal report si comprende anche perché, di recente, il Direttore Generale dell’Enit Babbi abbia lanciato quella che poteva sembrare una provocazione: “perché non aboliamo i visti?” L’eliminazione dei visti o la loro semplificazione è un aspetto importante per favorire l’afflusso di nuovi turisti, se ne occupa il report in uno dei capitoli più significativi di tutto il lavoro. La nota che il World Economic Forum riserva all’Italia si sintetizza così:

Italy moves up one spot this year to place 26th
overall and 18th in Europe. As well as its cultural
richness—with many World Heritage Sites, international
fairs and exhibitions, and rich creative industries—
Italy’s strengths lie in its excellent tourism infrastructure
(tying with Austria for 1st place) and its relatively good
air transport infrastructure (24th). However, it faces a
number of challenges that bring its overall rating down.
These include policy rules and regulations that are
still not sufficiently supportive of the development of
the sector (100th) and a lack of price competitiveness
(134th).

Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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