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HICON 2021, l’Hospitality Innovation Conference arriva alla sua quarta edizione e torna in presenza il 2 dicembre, nella nuova location del Dumbo Bologna.

Un evento interamente dedicato all’innovazione nel settore turistico, dalle destinazioni all’ospitalità, che da oramai quattro anni vede succedersi sui suoi palcoscenici esperti e personalità internazionali che apportano e illustrano una visione del prossimo futuro del travel, spesso in quanto protagonisti delle evoluzioni in atto.

L’evento è nato e cresce anno dopo anno grazie alla partnership tra TeamworkThe Data Appeal Company, e anche quest’anno vedrà l’avvicendarsi di innumerevoli relatori e interventi suddivisi in tre sale corrispondenti alle tre qualità dell’operatore/amministratore turistico ideale: Visionary, Creative e Smart.

Il programma di HICON 2021

Il programma di HICON 2021 prevede illustri relatori internazionali per un approfondito focus sui futuri pilastri del settore turistico, un’industria a tutti gli effetti, con zoom specifici su ospitalità, enogastronomia, esperienze, destinazioni e tecnologia, non fine a se stessa, ma al servizio del settore e come fonte di ispirazione e slancio.

Quest’anno partiremo però dalle basi, da ciò che influenza radicalmente il settore e i flussi a esso connessi: l’economia, a sua volta influenzata dalla geopolitica, e poi le infrastrutture e i trasporti. 

Hospitality e Destinations restano il fulcro e il cuore pulsante dell’evento, e guarderemo al loro futuro attraverso tre filoni principali: Innovation, Sustainability e Markets & Trends

L’abbiamo detto, HICON torna in presenza, al Dumbo Space di Bologna, ma come le nostre vite e come l’ospitalità di oggi e domani, punta all’hybrid. La giornata del 2 dicembre vedrà quindi una diretta streaming dalla nostra main hall, Visionary, per chi acquista il biglietto scegliendo di seguire la conferenza online, mentre tutti gli interventi saranno disponibili dal 7 dicembre, per una visione on demand. 

Condurranno Giancarlo Carniani, Mirko Lalli, Mauro Santinato, Nicola Delvecchio e la sottoscritta.
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Hicon 2021

Hicon 2021, Hospitality Innovation Conference

Perché partecipare a HICON?

Per tantissime ottime ragioni, partendo dal capire e valutare se stiamo guardando al futuro e se lo stiamo facendo puntado nella giusta direzione, quella di chi innova e ha una visione del quadro generale, del nostro settore, ma non solo.

Cosa abbiamo imparato dagli ultimi 20 mesi? In che modo questo influirà sul modo in cui le persone pensano e viaggiano? Quali sono le nostre aspettative nei confronti della sostenibilità, del digitale, della sicurezza e dell’empowerment degli ospiti? Perché è proprio così, le aspettative e le esigenze dei turisti cambiano costantemente, e sempre più velocemente, col cambiare del nostro stile di vita, sempre più legato alla tecnologia e alle sue evoluzioni e in funzione delle nuove macro-tendenze globali.

Perché questo rende il settore del travel estremamente competitivo e tende a tagliare fuori chi resta indietro ed è per questo fondamentale tenere traccia delle ultime tendenze e stare al passo con i tempi.

Perché il 2 dicembre analizzeremo quindi gli ultimi trend tecnologici: dall’Internet of things alla realtà aumentata, fino alle wearable e recognition technology e molte altre innovazioni che i cittadini daranno molto presto per scontate, aspettandosi di trovarle in qualsiasi destinazione o alloggio, come a casa.

Ci confronteremo inoltre con le DMO e i marketing manager di destinazioni turistiche internazionali e nostrane, per capire quali siano le loro nuove strategie di sviluppo data-driven e di come queste stiano affinando mercati, trasformando progetti e migliorando investimenti.

Parleremo approfonditamente di sostenibilità, dal turismo all’ospitalità sostenibile, tra ambiente, economia, esigenze socio-culturali e di sviluppo. Perché non si tratta semplicemente di una tematica giusta e urgente per il nostro settore, ma di uno degli elementi principali del nuovo concetto di lusso.

Perché quando si partecipa a un evento come questo, anche quando si conoscono argomenti e relatori, ci si porta sempre a casa qualcosa, non fosse che qualche prezioso spunto per migliorare la gestione della propria struttura ricettiva o della propria destinazione e perché il ritorno in presenza consente anche un ritorno allo scambio di opinioni dal vivo, a mio parere essenziale.

Nel mentre, potete anche vedere Hicon 2020: 24 ore di interventi e formazione per 70 relatori internazionali.

Silvia Moggia

Italo-argentina cresciuta alle Cinque Terre, laureata in Conservazione dei Beni Culturali e specializzata in Francia in Mediazione Culturale e Gestione dello Spettacolo, dopo un anno presso l’agenzia internazionale IMG, ha iniziato a lavorare alla direzione della programmazione e artistica dell’Opéra di Parigi nel 1998 per poi essere nominata direttrice di produzione e programmazione al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia nel 2005. Dal 2011 è tornata in Italia per motivi familiari riconvertendosi nel settore turistico e ha da poco ultimato il master in Hospitality 360 presso la Cornell University, dopo il corso in Tourism Management presso la stessa università. Gestisce il boutique hotel di famiglia a Levanto, si occupa di promozione e sviluppo per altre strutture ricettive e destinazioni, è Data Storyteller & Strategist per The Data Appeal Company e per Vertical Media è incaricata delle strategie di marketing e comunicazione di Destination Florence. Nel tempo libero viaggia ed è web writer nel settore travel e scrive un proprio blog di viaggi indipendenti in solitaria.

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Italo-argentina cresciuta alle Cinque Terre, laureata in Conservazione dei Beni Culturali e specializzata in Francia in Mediazione Culturale e Gestione dello Spettacolo, dopo un anno presso l’agenzia internazionale IMG, ha iniziato a lavorare alla direzione della programmazione e artistica dell’Opéra di Parigi nel 1998 per poi essere nominata direttrice di produzione e programmazione al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia nel 2005. Dal 2011 è tornata in Italia per motivi familiari riconvertendosi nel settore turistico e ha da poco ultimato il master in Hospitality 360 presso la Cornell University, dopo il corso in Tourism Management presso la stessa università. Gestisce il boutique hotel di famiglia a Levanto, si occupa di promozione e sviluppo per altre strutture ricettive e destinazioni, è Data Storyteller & Strategist per The Data Appeal Company e per Vertical Media è incaricata delle strategie di marketing e comunicazione di Destination Florence. Nel tempo libero viaggia ed è web writer nel settore travel e scrive un proprio blog di viaggi indipendenti in solitaria.

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