Le passioni dei turisti possono essere drive fantastici
Nei giorni scorsi ho avuto finalmente il piacere di incontrare Giancarlo Dall’Ara, si parlava di piccoli musei e regole dell’accoglienza. Di lui ho già parlato altrove, è uno di quei personaggi che conosce le radici del turismo, i suoi riti e i suoi caratteri dalla promozione alla commercializzazione fino agli aspetti sociali che originano dalla generosità e dal lavoro attento.
Il suo intervento a Grosseto, è stato molto interessante, così come la chiacchierata con caffè che, seppur molto veloce è stata intensa e significativa.
Ho ripensato all’intervento di Giancarlo proprio stamani quando ho visto l’annuncio della nuova campagna di Love Great Britain, in particolare il concetto di “invito” (you’re invited è usato da diverso tempo da Love GB), ho apprezzato anche la versione interattiva (multilingue) del video che consente di assecondare le passioni piuttosto che imporre esperienze.
Invitare l’ospite e assecondare le passioni sono stati infatti due passaggi fondamentali nell’intervento di Dall’Ara.
E’ sempre meglio ascoltare e assecondare le passioni degli ospiti piuttosto che proporre esperienze fabbricate e uguali per tutti, è senza dubbio più impegnativo ma molto premiante e restituisce all’ospite una “esperienza molto personale quasi intima”.
Ecco che, nella nuova campagna d’oltre Manica, potete scegliere, nel video interattivo, una tazza di te oppure una partita di golf, e proseguire nelle passioni fino a costruire la colonna sonora del vostro itinerario.
La prova dell’ascolto delle passioni è nella descrizione del video su YouTube: Quale sarebbe il tuo giorno perfetto in Gran Bretagna? Dove te ne andresti? E cosa faresti? Chi ti piacerebbe incontrare? Cosa vorresti mangiare? Crea la tua giornata ideale e aggiungi la tua personale versione di “Feel the Love” di Rudimental come colonna sonora.