Secondo il tHPI di trivago vanno bene Milano, Venezia e Firenze. Londra si conferma la città più desiderata d’Europa e nel confronto con la Milano dell’Expo, lo spread supera gli 80 euro, poche volte la capitale lombarda è stata così conveniente nel confronto con Londra. Calma quasi piatta a Roma e Parigi.
Dunque l’effetto Expo sulle tariffe tende ad affievolirsi. Sicuramente un incremento da 130 a 170 euro rispetto al luglio 2014 c’è stato, ma i prezzi a Milano sono molto ridimensionati rispetto a quelli di maggio e giugno. Nel frattempo Londra, dove evidentemente l’Expo non c’è, si posiziona leggermente sopra alle tariffe delle Olimpiadi 2012 e segna il record storico in luglio. Nel frattempo c’è da notare che la capitale lombarda rare volte è stata – negli ultimi 5 anni solo 7 – così a buon mercato rispetto alla capitale inglese.
Firenze è in stato di grazia dall’anno scorso e nel 2015 dopo un andamento in linea con l’anno precedente nel primo trimestre ha visto le tariffe innalzarsi per superare i record dell’anno scorso. La città di Dante sembra beneficiare, come Venezia e più di altre città d’arte italiane, dei flussi nordamericani favoriti dal dollaro forte.
Anche Venezia non era partita bene a inizio 2015. Adesso fa segnare delle performance record in giugno e luglio, molto meglio rispetto a al primo trimestre quando viaggiava al di sotto delle tariffe del 2012.
Roma migliora lievemente ma le tariffe della capitale sono praticamente le stesse dal 2010. Cinque anni durante i quali poco o niente è cambiato, c’è solo da sperare che, con queste tariffe poco mosse, ne abbiano beneficiato i tassi occupazionali delle strutture.
Anche a Parigi calma piatta, leggeri miglioramenti con un nuovo record a giugno. Ma la capitale francese è lontana dalle performance della sua concorrente d’oltre Manica.
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