Ask not what the brand evokes… ask what evokes the brand.
Il desiderio di sfornare numeri soprendenti a tutti i costi
Oltre la conversione, il brand building
Mental avaliablity
Secondo, la valutazione delle informazioni nel messy middle non è poi così razionale, ma si basa su alcuni bias cognitivi . Nella ricerca di Google che ho prima citato, sono stati identificati i 6 più influenti sui 100 conosciuti. I bias cognitivi sono scorciatoie mentali (per la maggior parte corrette) che ci consentono di interpretare la realtà in maniera rapida ed efficiente. Banalmente, e per citarne solo alcuni che ci interessano: la qualità delle fotografie e delle informazioni, l’impressione di professionalità e accoglienza lasciata dai siti web visitati, fatti di cronaca che accadono a X proprio nel periodo in cui si valuta se andare o meno in vacanza a X, la popolarità e familiarità di alcuni luoghi simbolo.