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Google Wallet ora supporta le chiavi elettroniche degli hotel e il Clarion Hotel Post di Göteborg è il primo hotel a offrire questa opzione ai suoi ospiti.

Google Wallet apre ancora di più al mondo dell’hospitality e gli hotel possono ora offrire agli ospiti che utilizzano dispositivi Android chiavi digitali che possono essere archiviate direttamente nel loro Google Wallet.

Il Clarion Hotel® Post di Göteborg, parte del gruppo alberghiero Strawberry nei paesi nordici, è uno dei primi hotel a offrire questa funzionalità agli ospiti che possono quindi salvare le chiavi della camera su Google Wallet e utilizzare la comunicazione di prossimità NFC (near-field communication) sviluppata congiuntamente da Philips, LG, Sony, Samsung e Nokia, per accedere alle loro stanze avvicinando il retro dei loro telefoni al lettore sulla porta.

Il Clarion Hotel® Post era stato anche il primo hotel in Europa ad attivare il servizio analogo proposto tramite Apple Wallet, già nel 2021.

Google Wallet aggiunge il supporto per le chiavi elettroniche degli hotel

Le catene di hotel, tra cui Marriott e Hilton, offrono già da tempo ai clienti chiavi mobili utilizzando le rispettive app dei propri brand, ma questa è la prima volta che sono disponibili sul Google Wallet, eliminando la necessità di un’app dedicata.

Oltre a guardare oltre e stimolare reazioni positive in tutti quegli ospiti che amano “giocare” con la tecnologia, una soluzione di questo tipo consente al personale della reception di avere più tempo da dedicare realmente agli ospiti invece di fissare lo schermo di un computer cercando informazioni o occupandosi di mansioni burocratiche legate al soggiorno. L’eliminazione dell’hardware, chiave o tessera, elimina poi il problema del suo smarrimento.

Quando la tecnologia è al servizio dell’umano e delle relazioni e non fine a se stessa cambia tutto.

Silvia Moggia

Italo-argentina cresciuta alle Cinque Terre, laureata in Conservazione dei Beni Culturali e specializzata in Francia in Mediazione Culturale e Gestione dello Spettacolo, dopo un anno presso l’agenzia internazionale IMG, ha iniziato a lavorare alla direzione della programmazione e artistica dell’Opéra di Parigi nel 1998 per poi essere nominata direttrice di produzione e programmazione al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia nel 2005. Dal 2011 è tornata in Italia per motivi familiari riconvertendosi nel settore turistico e ha da poco ultimato il master in Hospitality 360 presso la Cornell University, dopo il corso in Tourism Management presso la stessa università. Gestisce il boutique hotel di famiglia a Levanto, si occupa di promozione e sviluppo per altre strutture ricettive e destinazioni, è Data Storyteller & Strategist per The Data Appeal Company e per Vertical Media è incaricata delle strategie di marketing e comunicazione di Destination Florence. Nel tempo libero viaggia ed è web writer nel settore travel e scrive un proprio blog di viaggi indipendenti in solitaria.

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Italo-argentina cresciuta alle Cinque Terre, laureata in Conservazione dei Beni Culturali e specializzata in Francia in Mediazione Culturale e Gestione dello Spettacolo, dopo un anno presso l’agenzia internazionale IMG, ha iniziato a lavorare alla direzione della programmazione e artistica dell’Opéra di Parigi nel 1998 per poi essere nominata direttrice di produzione e programmazione al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia nel 2005. Dal 2011 è tornata in Italia per motivi familiari riconvertendosi nel settore turistico e ha da poco ultimato il master in Hospitality 360 presso la Cornell University, dopo il corso in Tourism Management presso la stessa università. Gestisce il boutique hotel di famiglia a Levanto, si occupa di promozione e sviluppo per altre strutture ricettive e destinazioni, è Data Storyteller & Strategist per The Data Appeal Company e per Vertical Media è incaricata delle strategie di marketing e comunicazione di Destination Florence. Nel tempo libero viaggia ed è web writer nel settore travel e scrive un proprio blog di viaggi indipendenti in solitaria.

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