Non voglio tornare ad angustiarvi con la critica al modello di business dei vari “finto sociali” gruppi di acquisto. Voglio solo mettervi a conoscenza che Let’s Bonus ha appena ottenuto la licenza di agenzia di viaggi e tour operator.
Non so se Groupon con “Groupon Evasioni” o “Groupon Viaggi” stia facendo la stessa cosa ma mi pare sia sulla buona strada.
Perché sta avvenendo ciò? Perché in alcune regioni, la Toscana per esempio, vige l’obbligo di avere tale licenza per poter commercializzare pacchetti turistici. E’ una situazione molto simile a quella protezionistica dei vari albi professionali (giornalisti, notai, avvocati)
In sostanza tale legge sancisce il fatto che un T.O. o un agente di viaggi sia più solido e capace di qualsiasi altro operatore del turismo in genere, sia esso un albergatore o un tassista del luogo dove si svolge la vacanza.
In sostanza si vorrebbe far credere al turista che un agente di viaggio o T.O. di Las Vegas o del Minnesota o di Vipiteno sia più capace di un albergatore fiorentino nell’organizzare una escursione nel Mugello. Ho i miei dubbi.
Sul fatto che tutti si stiano “fiondando” sui viaggi come se fosse l’Eldorado rosicchiandone sconti e commissioni ci sarebbe da riflettere. Per adesso mi vengono in mente due motivi:
– i margini operativi del turismo sono ancora ampi e consentono a chiunque di inserirsi nella torta appropriandosi di una fetta (anche grossa nel caso dei gruppi falso sociali);
– non sappiamo vendere…
quale sarà la risposta?