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Per la prima volta un assessore elabora un piano triennale legato al turismo e lo fa mettendo al centro la Rete e il protagonista di questa scelta è il blog “Il turismo che vorrei, in Liguria”. Un blog istituzionale che è strumento pensato per raccogliere contributi dalle diverse categorie (operatori del settore, cittadini residenti, turisti) per costruire insieme il futuro del turismo ligure. Per farlo c’è tempo fino ad aprile, come chiarisce la Responsabile del progetto, Lidia Marongiu che ha presentato il blog alla Bit di Milano e ne ha curato tutte le fasi con lo studio Giaccardi e associati.

Il blog “Il turismo che vorrei in Liguria”

Il lavoro, del quale abbiamo già parlato, parte forte nel suo primo mese di vita con “una media di 100 visite al giorno, oltre 13.500 pagine lette, 2000 visitatori unici e 66 articoli, 99 commenti postati da oltre 200 utenti iscritti” ci fanno sapere.

L’obiettivo è semplice quanto in realtà complicato: ascoltare. Apparentemente semplice perché il web 2.0 si presta alla fase di ascolto degli utenti, ormai avvezzi alla creazione di contenuti on line; complicato perché non è facile trovare gli strumenti giusti per farlo e mantenere alto l’interesse in questi progetti. Lo sperimentiamo quotidianamente sul campo da quasi un anno, da quando curiamo il blog istituzionale ViviCapoliveri.

Il blog è gradevole da navigare e senza molti rigiri ci porta subito a chiederci qual è la nostra idea o il nostro tema con il quale vogliamo confrontarci, coerentemente con la mission.
Ovviamente non ci sono limiti per gli interventi e per ora “le province più attive sono quelle di Genova e Imperia e gli argomenti sui quali sono arrivati più contributi quelli sui “turismi” e su “informazioni e accoglienza”: molto dibattuto il tema degli IAT e molto partecipata la discussione su come valorizzare l’entroterra e allungare la stagione. La categoria di utenti più attivi è proprio quella degli operatori che hanno nel blog l’opportunità non solo di essere ascoltati dall’Assessorato ma anche di confrontarsi in modo trasparente fra colleghi”.

Nato con un obiettivo preciso e parte integrante di una strategia più ampia, infatti il blog rientra in una delle otto azioni dell’iniziativa regionale: “Liguria Turismo Bottom-up – sviluppare innovazione e incoming con la partecipazione dal basso e le competenze del web”.
E allora in bocca al lupo per l’avventura 😉

Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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