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Quando Antonello Maresca postò questo video sulla mia bacheca Facebook restai impressionato. Mi resi conto che se Groupon era un potente mezzo distorsivo del mercato – la mia opinione sul Social Commerce è nota – Groupon Now sarebbe stato come un gigantesco magnaccia che controllava tutto il mercato “on the road”.
Mi resi conto della potenzialità del mezzo e della tecnica, le offerte flash unite alla geo localizzazione credevo potessero avere un grande successo. Groupon now fu anche visto con particolare favore dagli analisti che valutarono – assai incautamente per la verità – il titolo Groupon in fase di IPO, oggi vale poco più del 50% del valore di collocamento (vedi quotazione al Nasdaq GRPN).
Una quindicina di giorni fa Henry Blodget su Business Insider pubblicava un’analisi secondo la quale Groupon Now non poteva funzionare, in particolare per tre motivi: perché cresce poco; perché Groupon è “push” mentre Groupon Now è “pull”; perché Living Social aveva già tentato qualcosa di simile ma con scarsi risultati.
Il 30 aprile Groupon Now, per bocca del suo VP Dan Roarty faceva sapere che “In just one year Groupon Now! has hit a milestone that took the original Groupon deal platform 15 months to accomplish. We continue to attract new merchants looking for an effective way to bring in a steady stream of customers on the days and times they choose and are now live in 31 of 175 North American Groupon markets with more launching soon.”

I dati pubblicati da Groupon Now stessa confermano quindi il successo. Se è vero che in un solo anno di attività il servizio è riuscito a vendere 1,5 milioni di deal; la versione originale aveva impiegato 15 mesi per raggiungere lo stesso risultato.

M c’è un però in tutta questa faccenda: siamo sicuri che a Chicago nella sede di Groupon siano capaci a far di conto? Secondo la SEC non tanto, leggi qui e qui.

Groupon Now, per adesso, funziona solo negli stati uniti. Non so quando arriverà in Italia ma c’è da raccomandarsi di approcciare questo strumento con molta cautela e in modo consapevole. Queste forme d’offerta hanno un grande successo ma garantiscono anche spese di gestione elevate.
In particolare c’è da prestare attenzione, nel caso di hotel e ristoranti, al numero dei coupon vendibili. Ci sono infatti delle situazioni di overbooking veramente devastanti come quella dell’ormai famosa Casa Diana in Sardegna. E’ successo con Groupon, figuriamoci con Groupon Now cosa potrebbe accadere se ti trovi gli ospiti, non al telefono, ma davanti alla porta.

Altri aggiornamenti dal mondo del Social Commerce? Questo:

Vuoi sapere se funziona? Credo di si, se vuoi approfondire leggi qui.

Se vuoi qualche consiglio sulle migliori pratiche da adottare prima di arrivare al Social Commerce e quelle da attivare quando ci stai entrando dai un’occhiata qui.

Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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