Il social commerce o couponing che dir si voglia fa bene alla reputazione?
Nei giorni scorsi ho analizzato la reputazione on line – si lo so, la reputazione è una sola – di una bella struttura toscana, una dimora storica molto ben gestita. Con un semplice foglio di calcolo, senza particolari algoritmi, ho creato un grafico che teneva conto delle recensioni presenti su TripAdvisor e Booking.com calcolando poi la media delle ultime 10 (area rossa) e quella delle ultime 20 recensioni (area verde). Ecco il grafico che ho ottenuto

I punteggi delle recensioni negli ultimi 10 anni
Social commerce effetti immediati sulla reputazione

Il cerchio nero indica il momento in cui si è verificato il calo di reputazione
Social commerce e traffico verso il sito proprietario

L’improvviso picco di traffico verificatosi il 6 settembre 2012

I dati riferiti al sito di couponing sono quelli della riga di mezzo
Grazie ad una mega offerta abbiamo potuto soggiornare 2 notti in questo bellissima struttura […] colazione abbondante e varia, dal dolce al salato: atmosfera rilassante perché in sottofondo c’è una piacevole musica di pianoforte. A cena o a pranzo non ci siamo mai fermati più che altro per una questione di costo […] avranno anche un gusto retrò, ma quando si paga una cifra considerevole per dormire ci si aspetta che il silenzio regni quasi sovrano […] La nuova stanza che ci hanno dato, cambiata senza problemi […] Siamo una coppia che si adatta ma in una struttura che fa parte di una prestigiosa catena ti aspetti delle accortezze in più … […] Per il resto tutto perfetto: stanze pulitissime, personale molto gentile e panorami stupendi.
- è molto probabile che le offerte flash, per come sono strutturate a livello propositivo, creino una particolare situazione di over promise a causa dei testi assai accattivanti redatti dai writer delle società di couponing;
- spesso la reputazione, nei periodi dell’offerta e in quelli successivi, tende a diminuire. Ciò può avere delle serie ripercussioni sul fatturato futuro;
- il traffico al sito ottenuto con queste offerte è mediamente più interessato ad informarsi sulla struttura offrendo un tasso di rimbalzo inferiore a quello medio. ma non crea benefici a lungo termine, se gli ospiti non si fidelizzano alla struttura ancor meno lo fanno con il sito della struttura;
- come dimostrato da un recente studio dell’Università di Sassari le offerte flash offrono maggiori benefici alle strutture che possono offrire agli ospiti servizi accessori come Spa, ristorante, escursioni. Tutte opportunità per migliorare il ricavo medio per presenza. Quindi i pacchetti offerti dovranno essere attraenti ma non troppo tendenti alla pratica del “tutto compreso”;
- se si tratta di case di lusso è conveniente utilizzare piattaforme che siano più selettive a livello di bacini di utenza e magari, per evitare presenze fuori target, utilizzare siti di private sales piuttosto che le piattaforme di social couponing più diffuse.
