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Il fatturato dei servizi d’alloggio non promette niente di buono

L’Istat, il 4 settembre, ha pubblicato gli indici del fatturato dei servizi (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) con i dati (ancora provvisori e quindi soggetti a possibili revisioni) del secondo trimestre del 2014.

Ho rielaborato i dati in grafico per renderli più accessibili e darvi la possibilità di interpretarli autonomamente.

Alcune riflessioni considerando la prospettiva “storica” che per questa serie di dati parte dal 2010.
Se si esclude il 2011, il fatturato cresce ad un ritmo inferiore all’inflazione (confrontate nel grafico B le variazioni annue del fatturato e quelle dell’indice armonizzato dei prezzi). Il primo e, soprattutto, il secondo semestre del 2014 registrano segni positivi. Il dato primaverile, se confermato, per la sua entità, sembra segnare un’inversione di tendenza. Tuttavia, sul dato annuale peserà la performance estiva che come il clima della stessa stagione 2014 si presume carico di nubi.

Secondo Federalberghi (indagine congiunturale realizzata dal Centro Studi della Federazione), la combinazione tra stagnazione delle presenze – determinata dall’ormai consolidato calo della domanda italiana (-0,6%) ed un lievissimo incremento di quella straniera (+0,6%) – dovrebbe provocare una contrazione del fatturato estivo stimabile in un -5% rispetto al 2013.

Fatturato dei servizi di alloggio - Grafico A

fatturato servizi di alloggio - grafico B

Immagine MaxPixel (1)

Antonio Pezzano

Antonio Pezzano assiste enti pubblici e organizzazioni turistiche a disegnare e attuare politiche e progetti che creino valore economico. Il suo ruolo é fornire dati e fatti concreti a chi prende le decisioni. E’ stato per conto della Commissione Europea coordinatore della rete di destinazioni turistiche europee di eccellenza EDEN.

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Antonio Pezzano

Antonio Pezzano assiste enti pubblici e organizzazioni turistiche a disegnare e attuare politiche e progetti che creino valore economico. Il suo ruolo é fornire dati e fatti concreti a chi prende le decisioni. E’ stato per conto della Commissione Europea coordinatore della rete di destinazioni turistiche europee di eccellenza EDEN.

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