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Dal treno low cost al lussuoso Orient Express, c’è grande fermento sulle rotaie.

Non c’è solo la novità del treno 100% green di Flixtrain che garantisce prezzi bassi e basse emissioni viaggiando come recitano sul loro sito “We travel with 100% renewable energy from Greenpeace Energy!”,  C’è anche la recente crescita dell’Interail che era per i giovani dei miei tempi un sinonimo di mobilità e libertà rimpiazzato solo negli ultimi decenni dalla parola Erasmus. Sarà l’effetto Greta e forse anche, su alcune tratte, la comodità rispetto agli aerei, fatto sta che i treni stanno tornando di moda in tutta Europa e anche nel resto del mondo.

Il treno low cost in Europa e negli Usa

Flixtrain attiverà presto un collegamento ferroviario tra Bruxelles e Parigi. L’azienda che fa capo a FlixMobilty (stesso gruppo di Flixbus) al momento è operativa sulla rete ferroviaria tedesca (tre linee e un milione di passeggeri) e ha chiesto di attivare cinque linee in Francia. Flixtrain in Francia si allineerà ai livelli tariffari degli Intercity puntando a un’utenza intermedia che non può frequentare l’alta velocità.

La storia del treno accompagna da sempre quella dello sviluppo turistico. Thomas Cook, grazie al treno, confezionò il primo pacchetto turistico in Europa. Quando in America il fondatore della Standard Oil Henry Flagler decise di aggiungere la fermata di Miami alla sua linea ferroviaria Florida East Coast Railway era il 1890, la località marittima passò in un secolo da poche centinaia di abitanti a una città fiorente. Di recente Richard Branson di Virgin Group insieme al fondo di investimenti Fortress cercano di portare sul mercato Virgin Trains Usa (rebrand del marchio Brightline) per recuperare i fondi necessari per realizzare ambiziosi progetti ferroviari. Negli USA la quasi totalità del traffico ferroviario passeggeri è sotto il controllo della Amtrak società semigovernativa nata nel 1971 come risposta al declino del trasporto passeggeri su rotaia. Mentre la scelta di Flixtrain in Europa è di rivolgersi al pubblico con tariffe medie, Branson con la Virgin sta cercando di operare su tratte “too long to drive, too short to fly

L’effetto Greta e #flyskam

Nel mentre in Italia e in California c’è chi lotta per non far passare le linee ad alta velocità. Ma il treno si sta riscoprendo non solo un mezzo di trasporto alternativo all’aereo ma un posizionamento deciso nel rispetto dell’ambiente. Abbiamo accennato sopra all’effetto Greta. Nel post di Silvia Moggia dedicato ai megatrend europei si legge: “In Scandinavia espressioni come flygskam (i.i. vergogna del volo) sono entrate nel linguaggio comune e Forbes l’ha dichiarata parola d’ordine dell’anno, con relativo hashtag” e poi “Operatori come TUI stanno incoraggiando i loro consumatori a optare per il trasporto ferroviario, un’iniziativa che viene portata avanti soprattutto in Scandinavia. Il che ovviamente riduce il raggio, limitando la scelta a destinazioni di prossimità e paesi limitrofi.” Un viaggio in treno produce l’84% di carbonio in meno rispetto al suo equivalente aereo. Sarà anche per questo che l’Eurostar nonostante scioperi e Brexit ha registrato per il decimo anno consecutivo una crescita del fatturato.

Il risveglio del treno notturno

Dopo aver visto un taglio generalizzato delle tratte e del numero dei treni notturni in tutta Europa per oltre una decina d’anni, nuove buone notizie arrivano anche nel settore dei treni notturni. In Germania fu chiuso il City Night tra Berlino e Parigi, in Spagna stessa sorte per il Barcellona Parigi. Alla fine dell’estate 2019, Guillaume Pepy, CEO della SNCF, ha però parlato di un “effetto flygskam”. A settembre 2019, i voli nazionali nella Francia continentale sono diminuiti dell’1%. Nei paesi vicini, anche la ferrovia decolla e stiamo assistendo al rilancio delle linee notturne. L’operatore austriaco ÖBB, che ha acquistato le linee Deutsche Bahn, afferma di aver raddoppiato le vendite di biglietti notturni negli ultimi anni. Il traffico notturno in Svizzera è aumentato del 25% dall’inizio del 2019. Spinte anche da questioni climatiche, ritornano alcune tratte tra Austria e Belgio, Svezia e Regno Unito. Ora è possibile andare da Malmo a Londra in treno.

Il viaggio in treno è un lusso

Ci sono un sacco di libri che narrano storie e incontri sulle rotaie. Quello più famoso è senza dubbio Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie. Propio il lussuoso treno che cominciò il suo servizio tra Parigi “Gare du Est” e Costantinopoli nel 1883 è stato recentemente restaurato in Italia dopo che dal 1982 le antiche e originali vetture Wagon Lits, Dining Car e Pullman ex CIWL dalle caratteristica livrea blu con scritte in oro acquistate dalla Belmond per circa 16 milioni di dollari cominciarono a circolare come Venice Simplon Orient Express, Treno di Lusso d’Agenzia. Se volete sognare e magari prenotare visitate il sito della Belmond: mentre sto scrivendo questo post una notte in suite da Venezia a Londra può essere vostra per “sole” 2.835 sterline (ne sono rimaste ancora 9), il ritorno invece da Londra a Venezia costa un po’ di più 3.255 (ne restano 2). Fate presto!

Se invece non avete il lusso di oltre 3.000 sterline ma avete il lusso del tempo potete sempre farvi un viaggio di sette giorni da Mosca a Vladivostock sulla Transiberiana: la seconda classe costa 303 dollari, la terza 239. La prima classe non è pubblicata, chissà perché. Ancora più a oriente c’è la nuova tratta organizzata dalle ferrovie vietnamite che collegherà Hanoi con Pechino.

Come nel resto dei cosiddetti turismi anche in quello ferroviario non c’è crisi per il lusso, alcuni esempi li trovate su Skift.

L’anno del treno turistico in Italia e il Monaco di Baviera – Rimini

Anche in Italia il treno, in particolare con l’alta velocità, ha scompaginato le strategie delle compagnie aeree che spesso costano meno dei mezzi su rotaia. A parte l’alta velocità altre notizie in Italia parlano di treni e sono molto importanti. No, quella più importante non è quella del treno della Befana, neanche quella dell’anno del treno turistico (altro trofeo ministeriale da zero PIL dopo i borghi e i musei a gratis) o della cosiddetta Transiberiana d’Italia. La più importante è senza dubbio quella che è confermato il giornaliero Monaco di Baviera – Rimini, tratta che ha storicamente connesso uno dei flussi turistici più potenti in Italia.

Le esperienze viaggiano in treno

La scelta del viaggio in treno è per moltissime persone un po’ una scelta di stile di vita e non solo quella di un mezzo di trasporto pubblico.
Viaggiare in treno per molti implica lentezza, paesaggi, incontri e tempo per se stessi, come fosse un viaggio nel viaggio.

Non a caso è un tipo di vacanza, di nicchia certo, che non passa mai di moda, anzi, negli ultimi decenni si è visto un costante sviluppo nell’offerta, sia per tipologie di itinerari che servizi ed escursioni e attività correlate.

Basta pensare ai treni storici che coprono tratte uniche negli States, come il Napa Valley Wine Train o il Grand Canyon Train, offrendo esperienze turistiche da film western o romanzo. Le vacanze proposte dalla Rovos Rail in Africa, che dall’inaugurazione con viaggi da 48h tra Cape Town e Durban nel 1989 è passata ora a tour della durata di 15 giorni, dal Sud Africa all’Angola alla Tanziania, passando da Namibia, Botswana, Zimbawe e Zambia. Antichi treni perfettamente restaurati che trasportano 72 passeggeri in 36 suite di lusso, con tappe safari, visite, e attività di vario genere.

Vacanze analoghe vengono proposte anche in Australia, dove per i 50 anni dell’Indian Pacific, il treno che copre la tratta Perth-Sidney, si è passati da semplice viaggio in treno a mini-vacanza a bordo, con vagone musica-biblioteca, vagone degustazioni e tappe intermedie per visite ed escursioni turistiche. Da novembre è partito poi il Great Southern, che porta da Adelaide a Darwin e Brisbane in quattro giorni, attraversando la natura selvaggia e i vigneti dell’entroterra, città storiche e costa del New South Wales, il tutto con tappe studiate ad hoc per offrire esperienze memorabili. Prenotando un andata e ritorno le fermate al rientro sono poi diverse, come diversa è l’offerta turistica.

Anche nel vecchio continente, oltre al famosissimo Orient Express, abbiamo un’offerta analoga, ma al momento solo nel Regno Unito, dove i vecchi treni a vapore circolano ancora facendo il tutto esaurito e collegando città storiche lungo percorsi estremamente suggestivi e offrendo giornate fuori dal tempo, e dove il Jacobite Express rappresenta non solo un mezzo di trasporto per visitare la Scozia, ma una leva al viaggio attraverso il paese.

Anche le OTA prendono il treno

Anche le OTA negli ultimi tre anni hanno dato uno sguardo al mondo delle ferrovie. Expedia ha acquisito Silver Rail nel 2017 in particolare per la tecnologia nella distribuzione dei biglietti ferroviari, a fine 2018 Google ha rilevato la proprietà di Sigmoid Labs società che ha creato Where is my train, un’app che aiuta gli indiani a orientarsi nei trasferimenti ferroviari. Le azioni di Trainline PLC, app per la vendita online dei biglietti ferroviari, viaggiano da almeno un anno sui massimi a 545 pence dopo l’IPO del giugno 2019 fissata a 350 pence.

Nel febbraio del 2018, Amy Wei, CEO di International Train Ticketing presso Ctrip Group, ha lanciato TrainPal: un’app mobile che offre servizi di prenotazione di biglietti ferroviari internazionali nel Regno Unito. Quindi, nel febbraio del 2019, le vendite dei biglietti di TrainPal sono esplose, crescendo oltre 152 volte di mese in mese. Ora l’app si sta espandendo in Europa e in Asia.

Dal treno veloce all’Hiperloop passando per lo Space train

A metà gennaio c’è stato il collocamento delle azioni Beijing-Shanghai High-Speed Railway Co Ltd, il primo giorno di quotazione ha visto il titolo volare a +43.24% e le quotazioni sono state temporaneamente sospese per eccesso di rialzo. In Francia si torna a parlare dello Space Train un vecchio progetto accantonato una cinquantina d’anni fa che consentirebbe (ci sono prima da trovare 30 milioni di Euro) di collegare Parigi a Le Havre (260km) in 17 minuti, se tutto va bene si partirà nel 2025. In Francia c’è anche Transpod che, con la tecnologia Hipeloop, si occupa di sviluppare mezzi idonei ai tunnel progettati da Elon Musk.

Proprio Elon Musk con il suo Hyperloop dovrebbe debuttare nel 2020 negli Emirati Arabi in occasione dell’Expo da Dubai a Abu Dhabi 140 chilometri in 12 minuti. E sulla scia di questa probabile impresa arabo-americana c’è chi sogna un Milano Roma in 30 minuti. Si, va beh.

Silvia Moggia

Italo-argentina cresciuta alle Cinque Terre, laureata in Conservazione dei Beni Culturali e specializzata in Francia in Mediazione Culturale e Gestione dello Spettacolo, dopo un anno presso l’agenzia internazionale IMG, ha iniziato a lavorare alla direzione della programmazione e artistica dell’Opéra di Parigi nel 1998 per poi essere nominata direttrice di produzione e programmazione al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia nel 2005. Dal 2011 è tornata in Italia per motivi familiari riconvertendosi nel settore turistico e ha da poco ultimato il master in Hospitality 360 presso la Cornell University, dopo il corso in Tourism Management presso la stessa università. Gestisce il boutique hotel di famiglia a Levanto, si occupa di promozione e sviluppo per altre strutture ricettive e destinazioni, è Data Storyteller & Strategist per The Data Appeal Company e per Vertical Media è incaricata delle strategie di marketing e comunicazione di Destination Florence. Nel tempo libero viaggia ed è web writer nel settore travel e scrive un proprio blog di viaggi indipendenti in solitaria.

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Italo-argentina cresciuta alle Cinque Terre, laureata in Conservazione dei Beni Culturali e specializzata in Francia in Mediazione Culturale e Gestione dello Spettacolo, dopo un anno presso l’agenzia internazionale IMG, ha iniziato a lavorare alla direzione della programmazione e artistica dell’Opéra di Parigi nel 1998 per poi essere nominata direttrice di produzione e programmazione al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia nel 2005. Dal 2011 è tornata in Italia per motivi familiari riconvertendosi nel settore turistico e ha da poco ultimato il master in Hospitality 360 presso la Cornell University, dopo il corso in Tourism Management presso la stessa università. Gestisce il boutique hotel di famiglia a Levanto, si occupa di promozione e sviluppo per altre strutture ricettive e destinazioni, è Data Storyteller & Strategist per The Data Appeal Company e per Vertical Media è incaricata delle strategie di marketing e comunicazione di Destination Florence. Nel tempo libero viaggia ed è web writer nel settore travel e scrive un proprio blog di viaggi indipendenti in solitaria.

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