A sei mesi circa dal mio ultimo post sullo stato e le previsioni per il settore aereo in Europa, è giunta l’ora di rifare il punto.
Secondo gli ultimi dati di Eurocontrol, a giugno il traffico aereo nei cieli del vecchio continente, nonostante un netto miglioramento rispetto allo stesso mese del 2022 (+7%), non ha raggiunto i livelli pre pandemici, registrando un -7,6% rispetto al 2019.
Sulla base dei dati giornalieri più recenti, il mese di luglio ha registrato un netto calo del traffico aereo, in particolare, i primi 12 giorni del mese hanno segnato un -7%.
Nonostante questo calo, nella seconda settimana del mese si sono raggiunti i 5 milioni di voli da inizio anno, superando il massimo post-pandemia, con un picco di 34.635 voli venerdì 7 luglio (593 voli in più rispetto alla giornata più trafficata del 2022). Un traffico non più linearmente distribuito nell’arco della settimana insomma.
Complessivamente, il traffico aereo sull’intera rete europea è attualmente al 93% rispetto al 2019.
Dove volano i passeggeri in viaggio in Europa?
Le destinazioni estive per antonomasia continuano a registrare una maggiore crescita di voli settimanali, con gli aumenti più elevati del +3% registrati in Spagna (5.578 voli giornalieri) e Grecia (2.432 voli giornalieri).
Con cosa volano? Nella classifica delle compagnie aeree, Ryanair, resta ai vertici, con oltre 3.000 voli al giorno (record di 3.359 domenica 9 luglio!). Seguono EasyJet, con 1.743 voli giornalieri (+1% rispetto al 2022) e Turkish Airlines con 1.642 voli giornalieri (-3% rispetto al 2022).
Rispetto al punto fatto a gennaio, i principali aeroporti restano invece invariati, anche se l’iGA Istanbul Airport, al primo posto, ha perso un 2% di voli. Parigi CDG sempre al secondo posto e l’aeroporto di Francoforte al terzo.
Ritardi e scioperi
La situazione ritardi aveva registrato un -8% a giugno, ma sono purtroppo immediatamente risaliti a luglio, sempre a causa di problematiche legate alle risorse umane, che impattano particolarmente i controlli di sicurezza.
Piccola curiosità:
A giugno si è svolta un’importante esercitazione militare nell’area centrale dell’Europa. Ciò è stato gestito con successo con ritardi del traffico civile al di sotto delle previsioni a seguito di azioni proattive da parte di tutte le parti interessate. Solo 12.474 voli sono stati ritardati direttamente su un totale di 293.928 voli (4% dei voli totali).
Nettamente migliorata invece la gestione dei bagagli, che ci aveva regalato immagini e situazioni surreali l’estate scorsa.
Scioperi
I lavoratori di tutta Europa stanno organizzando proteste. In particolare, gli scioperi dei controllori di volo potrebbero influenzare i voli estivi in programma nelle prossime settimane.
L’Union Syndicale Bruxelles (USB), un sindacato che rappresenta i funzionari dell’UE, ha minacciato di intraprendere un’azione sindacale dovuta a una carenza del 25% del personale, mentre gli scioperi del personale di Eurocontrol, che gestisce i cieli europei, potrebbero riprendere già dalla prossima settimana, con un preavviso di soli cinque giorni.
Le proteste francesi in corso hanno avuto un importante impatto per Ryanair, che ha dovuto cancellare 900 voli solo a giugno. La situazione pare sotto controllo, ma scioperi quotidiani, in particolare tra i controllori di volo, rappresentano ancora un problema e continuano a causare una maggiore congestione dello spazio aereo in tutta Europa.
Nel Regno Unito, Gatwick verrà parzialmente bloccato da uno sciopero indetto dal 28 luglio al 1 agosto e poi nuovamente dal 4 al 8 agosto, coinvolgendo circa 1.000 lavoratori tra addetti ai bagagli e il personale di terra. Revocato invece lo sciopero di 31 giorni che avrebbe dovuto bloccare Heathrow tra luglio e agosto, coinvolgendo oltre 2.000 dipendenti.
Rispetto al mese di giugno, in Spagna, Portogallo, Germania e Svezia la situazione scioperi è invece rientrata, con accordi siglati, anche se a Lisbona e Porto nulla pare essere definitivo al momento.
I regolamenti del settore nel nostro paese prevedono invece un’esenzione estiva, il che significa che non ci saranno scioperi del trasporto aereo tra il 27 luglio e il 5 settembre.