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Nell’ultimo anno mi ritrovo spesso a parlare di strumenti e strategie alberghiere basati, o supportati, dall’intelligenza artificiale e la domanda ricorrente è sempre la stessa: come ottimizzare l’hotel per la ricerca AI?

Negli anni ’90, mentre preparavo la prima tesi, Yahoo! Search, Ask Jeeves e Google hanno rivoluzionato il modo di navigare online, generando nuove sfide per i marketer di tutto il mondo. Oggi, la rivoluzione è guidata dall’intelligenza artificiale: strumenti come ChatGPT stanno cambiando radicalmente il panorama della prenotazione online, offrendo ai viaggiatori risposte sintetiche e personalizzate. Per gli hotel, questo rappresenta un’opportunità unica per emergere nel nuovo ecosistema digitale.

In questo contesto, ottimizzare la presenza online del tuo hotel per la ricerca AI diventa essenziale. Vediamo quindi una serie di strategie fondamentali – presentate in ordine inverso rispetto ai tradizionali elenchi – che ti aiuteranno a posizionarti al meglio quando i potenziali ospiti si affidano a strumenti come ChatGPT.

Rafforza la tua presenza online

  • Sito web aggiornato e coinvolgente (a prescindere dall’AI mi verrebbe da dire!): assicurati che il sito del tuo hotel sia sempre aggiornato, con contenuti chiari, immagini di alta qualità e call-to-action efficaci. Integra anche elementi multimediali, come video tour, per migliorare l’esperienza utente.
  • Listing su OTA e social media: l’inserimento della tua struttura sulle principali piattaforme di prenotazione come Booking.com, Expedia e Google Hotels va visto come una vetrina (non una partnership!), non mi stancherò mai di ripeterlo. Ma anche i social media lo sono, sopratutto se ci si focalizza su quelli che meglio ci rappresentano e “parlano” al nostro target di riferimento. Profili curati su Instagram, Facebook e LinkedIn possono aumentare la visibilità e rafforzare la brand identity.
  • Gestione delle recensioni online: curare la presenza su piattaforme come TripAdvisor, Google Business Profile e altri siti di recensioni è fondamentale, poiché gli strumenti AI attingono anche da queste fonti per valutare l’affidabilità e la qualità della tua offerta.

Ottimizza per query conversazionali

  • FAQ e linguaggio naturale: inserisci sul tuo sito una sezione FAQ che risponda in modo naturale alle domande frequenti dei potenziali ospiti.
  • Parole chiave a coda lunga: adotta un approccio orientato alle long-tail keywords e utilizza frasi che rispecchino il linguaggio quotidiano dei clienti. Come detto durante questo episodio, un tono informale e amichevole può fare la differenza.
  • Descrizioni dettagliate ed empatiche: fornisci descrizioni approfondite dei servizi, delle comodità e delle offerte uniche del tuo hotel, utilizzando un linguaggio coinvolgente che risulti autentico e umano.

Sfrutta le recensioni e il contenuto generato dai tuoi ospiti

  • Incentiva il feedback positivo: motiva gli ospiti a lasciare recensioni positive su Google, TripAdvisor e altri portali.
  • Rispondi e interagisci: gestisci attivamente le recensioni, rispondendo sia ai commenti positivi che a quelli critici. Una comunicazione trasparente costruisce fiducia e migliora la reputazione.
  • Condivisione di UGC: promuovi contenuti generati dagli ospiti (foto, video, storie) sui tuoi canali digitali per rafforzare la credibilità del brand e stimolare l’engagement.

Mantieni informazioni coerenti e aggiornate

  • Uniformità dei dati: verifica che il nome, l’indirizzo, il numero di telefono e l’elenco dei servizi siano esatti e identici su tutte le piattaforme online.
  • Aggiornamenti regolari: rivedi frequentemente tariffe, politiche e offerte speciali, soprattutto se utilizzi sistemi di revenue management basati su AI, per garantire che i dati siano sempre aggiornati.
  • Strumenti di monitoraggio: utilizza software di monitoraggio per sincronizzare automaticamente le informazioni tra il sito web, le OTA e i social media, riducendo il rischio di contenuti obsoleti.

Adotta le migliori pratiche SEO

  • Implementa dati strutturati: utilizza tag e markup (schema.org) per rendere il contenuto del tuo sito facilmente comprensibile agli algoritmi AI.
  • Organizzazione chiara dei contenuti: sfrutta titoli descrittivi, sottotitoli, elenchi puntati e paragrafi brevi per facilitare la scansione e l’interpretazione delle informazioni.
  • Ottimizzazione tecnica: ormai lo darei per scontato, ma… assicurati che il sito sia mobile-friendly, che le immagini abbiano attributi ALT appropriati e che la velocità di caricamento sia elevata, aspetti determinanti per il posizionamento.

Costruisci autorità del brand attraverso contenuti e partnership

  • Content marketing di qualità: e anche qui lo darei oramai per scontato, ma… crea e pubblica contenuti originali e di valore, come articoli di blog, guide di viaggio e interviste, che rispondano alle domande dei viaggiatori e mettano in luce le peculiarità della tua struttura.
  • Collaborazioni strategiche: stabilire partnership con enti turistici locali, influencer (sceglili bene!) e blogger del settore può aumentare la visibilità del tuo hotel su fonti autorevoli e migliorare la percezione del brand.
  • Presenza mediatica: cerca opportunità per essere menzionato in pubblicazioni digitali, riviste di settore e siti di informazione turistica per rafforzare l’autorità del tuo brand online.

Rimani aggiornato sulle tendenze dell’AI

Tieni sotto controllo le ultime evoluzioni e tendenze della ricerca AI, partecipando a webinar, conferenze e leggendo report di settore e utilizza direttamente gli strumenti AI per analizzare come viene rappresentato il tuo hotel e per identificare eventuali aree di miglioramento.

L’evoluzione della ricerca basata sull’intelligenza artificiale sta trasformando il modo in cui i viaggiatori scoprono e prenotano i loro soggiorni. Ottimizzare la presenza online del tuo hotel non significa solo migliorare il posizionamento nei motori di ricerca tradizionali, ma soprattutto prepararsi a sfruttare al meglio le potenzialità offerte da strumenti come ChatGPT. Investire in una strategia digitale integrata, che tenga conto delle best practice SEO, della gestione della reputazione e dell’aggiornamento continuo, rappresenta un vantaggio competitivo fondamentale in un mercato in rapida evoluzione.

Silvia Moggia

Italo-argentina cresciuta alle Cinque Terre, laureata in Conservazione dei Beni Culturali e specializzata in Francia in Mediazione Culturale e Gestione dello Spettacolo, dopo un anno presso l’agenzia internazionale IMG, ha iniziato a lavorare alla direzione della programmazione e artistica dell’Opéra di Parigi nel 1998 per poi essere nominata direttrice di produzione e programmazione al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia nel 2005. Dal 2011 è tornata in Italia per motivi familiari riconvertendosi nel settore turistico e ha da poco ultimato il master in Hospitality 360 presso la Cornell University, dopo il corso in Tourism Management presso la stessa università. Gestisce il boutique hotel di famiglia a Levanto, si occupa di promozione e sviluppo per altre strutture ricettive e destinazioni, è Data Storyteller & Strategist per The Data Appeal Company e per Vertical Media è incaricata delle strategie di marketing e comunicazione di Destination Florence. Nel tempo libero viaggia ed è web writer nel settore travel e scrive un proprio blog di viaggi indipendenti in solitaria.

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Italo-argentina cresciuta alle Cinque Terre, laureata in Conservazione dei Beni Culturali e specializzata in Francia in Mediazione Culturale e Gestione dello Spettacolo, dopo un anno presso l’agenzia internazionale IMG, ha iniziato a lavorare alla direzione della programmazione e artistica dell’Opéra di Parigi nel 1998 per poi essere nominata direttrice di produzione e programmazione al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia nel 2005. Dal 2011 è tornata in Italia per motivi familiari riconvertendosi nel settore turistico e ha da poco ultimato il master in Hospitality 360 presso la Cornell University, dopo il corso in Tourism Management presso la stessa università. Gestisce il boutique hotel di famiglia a Levanto, si occupa di promozione e sviluppo per altre strutture ricettive e destinazioni, è Data Storyteller & Strategist per The Data Appeal Company e per Vertical Media è incaricata delle strategie di marketing e comunicazione di Destination Florence. Nel tempo libero viaggia ed è web writer nel settore travel e scrive un proprio blog di viaggi indipendenti in solitaria.

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