Ieri, subito dopo la chiusura di BTO 2010, con il gruppo di Progetto WTM ci siamo trasferiti a Montespertoli. Da un’ora è iniziato il primo Gabry Camp a Le Torri Vacation e quindi non ho potuto raccontarvi cosa più mi ha colpito in ques’ultima edizione della mitica BTO, lo farò nei porssimi giorni. Per il momento vi segnalo la ricerca che WTM ha realizzato per BTO dal titolo “Dopo il viaggio low, cost il viaggio no cost”. Il panel condotto da Lidia Marongiu e Arturo Salerno ha suscitato interesse a anche un malcelato timore da parte degli operatori turistci classici che forse non hanno colto il senso della ricerca che voleva solamente rendere note alcune forme di turismo alternativo delle quali è bene prendere coscienza per comprendere meglio gli scenari del turismo futuro.
Ecco le slides del nostro panel a BTO
Viaggio “No Cost”
e l’intervista di Lidia Marongiu (coordinatrice di Progetto WTM)
… e per farvi capire cosa vi succederà dopo aver paertecipato ad una BTO vi invito a leggere questo post che scrissi all’indomani di BTO 2009 dal titolo: l’effetto BTO lo scoprirete tra qualche giorno . Nulla è cambiato… Chiudo ringraziando tutti i blogger, che ho avuto il piacere di coordinare, per la loro eccezionale partecipazione.
Nella foto ad inizio post Arturo Salerno durante la presentazione della ricerca.