Arriva fresca fresca via Twitter una recente ricerca di Trivago circa la disparity rate in Italia. Dati interessanti sui quali riflettere e aprire una discussione: una tariffa troppo diversificata rafforza o indebolisce il brand di una struttura? Personalmente credo che tutte queste differenze non siano frutto di strategie di marketing bensì di un errato utilizzo degli strumenti a disposizione degli albergatori e di scarsità di tempo dedicato alla cura
strategica dei canali di vendita online. Ovviamente il tutto a favore dei siti di comparazione dei prezzi che, secondo le ultime statistiche, risultano quelli più visitati e utilizzati dai consumatori e non solo nel settore del turismo.
Su Officina ho trattato altre volte la questione, per leggere gli articoli clicca qui (il primo parla di una ricerca di Xotels), mentre per leggere l’ultima interessante indagine di Trivago.it dal titolo La disparity rate corre sul web clicca qui.
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