Il primo post dal BTO 2011 (fatto in differita a causa del sabotaggio wi-fi perpetrato ai danni di BTO) è dedicato al Professor Baggio con la mia gratitudine – e con quella di tutti coloro che “provano a vender camere” e a far quadrare i conti delle aziende del turismo italiano – per aver, come sempre con poche parole, centrato il problema principale che gli operatori in Italia pagano a caro prezzo. La provocazione si intitolava “dove vanno a finire i nostri soldi?” … e si potrebbe proseguire con …e cosa potremmo farci se restassero in Italia.
Durante il panel del social commerce ho sentito dire che le “Social Commerce Company”, che applicano commissioni + sconti tra il 60 e il 75%, servirebbero a scardinare il dominio delle “Olta” che di norma applicano commissioni tra il 13 e il 45%. Che dire? In pratica ci hanno proposto di toglierci la sete con il prosciutto!
L’applauso che è seguito al video che vi posto sotto è stato debolissimo. Allora? Delle due l’una: o gli operatori non l’hanno capito, oppure il panico per l’acquisita consapevolezza ha ghiacciato gli spettatori. Spero la seconda, se fosse per la prima, come mi disse il Prof quando non riuscivo a capire alcune dinamiche: rassegnati!
Lapalissieno, come direbbe Lino Banfi.