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Un breve post per segnalarvi un interessante studio svolto dalla Mirai Technology e Services di Barcellona in merito alla nuova funzione CPC program di Tripadvisor e le differenze rispetto al Tripadvisor Business Listing. Lo studio va molto oltre e analizza i risultati ottenuti da un campione di 58 strutture che nel loro complesso hanno investito 27 mila euro nell’operazione. [info di servizio] la società in questione offre questi servizi ai propri clienti e nello spiegare la questione è ovvio che possa perseguire i suoi interessi, tenete conto di ciò.

* Hoteliers can manage their business listing entry to Business Listing and pay directly to Tripadvisor.

** You can only participate in this program through “partner companies”. Apart from Mirai, other companies that offer this service are Flamingohotel, Fastbooking, AvailPro, Bookassist, WihpHotel , among others.

It is important to note that simply participating in either program does not improve your chances for getting higher rankings in your city. These two things are totally different.

Lo studio si riferisce a un periodo di tre mesi, 58 strutture tra Spagna e Francia. La prima nota è abbastanza interessante: il 24% delle strutture non ha ricevuto alcun tipo di prenotazione. Sono le strutture con meno traffico, con minor tasso di conversione e con ranking inferiori. Penso: “sono strumenti che aiutano a vendere coloro che sanno già vendere e sono ininfluenti per coloro che non riescono comunque a vendere“.

L’azienda, molto chiaramente spiega che la cosa può essere redditizia per alcune strutture a patto che si sia disposti a investire un buon gruzzolo. Quello che personalmente mi allontana da questa forma pubblicitaria è che sostanzialmente si tratta di un pay per click, oltre al fatto di essere intermediata e quindi più costosa. Ma quando si analizzano le conversioni ecco la sorpresa. Avrei scommesso che il traffico qualificato di TripAdvisor (che si origina in questo caso già in fase di esame tariffario) fosse più redditizio dei semplici Google Adwords (anche se Mirai precisa che sono dati su campagne professionalmnte ottimizzate). In ogni caso il grafico è abbastanza chiaro: Tripadvisor converte la metà di Google!

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Lo studio approfondisce anche il rapporto tra prenotazioni ricevute e costi, concludendo che migliore è il ranking della struttura e percentualmente minore sarà la “spesa commissione”. Anche per il fatto che mediamente gli hotel con alto ranking riescono a ottenere ricavi medi per prenotazione più alti.

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Tra le conclusioni che lo studio elenca trovo quella che segue la più significativa:

4. The better your hotel’s position is within the pages of your destination, the more chances you will have to receive reservations by this means. Without a good position, it is even possible that you spend your money without getting any reservation at all.

In sostanza chi è più bravo a fare l’albergatore o comunque rappresenta una struttura alla moda e apprezzata, avrà maggiori benefici. Insomma, anche se avete i soldi per fare questa operazione ma non sapete fare la crostata buona… non avete risolto un bel niente.

Tutta la ricerca la trovate sul blog di Mirai Technology e Services
Leggetevi anche il commento di Max Starkov al termine del post…

Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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