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Ho dato uno sguardo alle attività on line dell’Isola d’Elba, terra madre di Officina Turistica.

Su internet si è sancita da poche ore l’unificazione delle flotte Toremar e Moby, entrambe i siti delle compagnie del gruppo Onorato offrono gli orari a “reti unificate”. Una mossa intelligente che renderà più facile la vita dei turisti, più razionale l’operatività dei siti, un po’ più dura quella degli aggregatori di tour operator privati che da tempo offrivano questo servizio on-line (possono vantare di offrire anche Blu Navy che però è poca cosa).

Ora resta solo che le navi partano agli orari indicati. Troppe volte quest’inverno ho perso treni e visto studenti autofinanziarsi corse di taxi di gruppo, per un ritmo dei navigli, che definire blando sarebbe un’eufemismo.

Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

2 Comments

  • Anonimo ha detto:

    Non riesco a vederlo come un miglioramento. Forse perché non sono capace di mettermi nei panni del turista. Più che altro lo vedo come un rafforzamento di posizione dominante (per non dire monopolio). Purtroppo la concorrenza in Italia è assente da molti, troppi, ambiti. E i trasporti da e verso l'isola ne sono un esempio. Saluti

  • Robi_Veltroni ha detto:

    Caro Anonimo, l'analisi è squisitamente tecnica e quanto realizzato a livello di gruppo su internet è efficiente, il turista evita di dover visitare due siti per avere una panoramica di tutti gli orari e delle possibilità. Ad esempio su Moby prima dell'integrazione la possibilità dell'aliscafo era inesistente. Per quanto riguarda l'aspetto della posizione dominante hai ragione e condivido in pieno il tuo pensiero, ma la posizione non è dominante a causa dell'efficienza di internet. E' dominante perché l'Elba, a mio avviso, ha speso troppi soldi per "fare concorrenza" alla Moby sul suo stesso terreno, quando avrebbe dovuto sostenere e interessarsi maggiormente al traffico aereo. Unica possibilità per far concorrenza al dominio marittimo e per entrare tra le destinazioni che crescono turisticamente perché servite da linee aeree low cost. Poi per quanto riguarda il mercato italiano credo che si sia al massimo del protezionismo, ormai intollerabile. Grazie per il tuo commento. 🙂

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