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Tempo fa vi raccontai del video pubblicitario di Groupon Milano che conteneva una imperdonabile inesattezza: si parlava di un 5 stelle elbano mentre in verità si trattava di un 4 stelle. Un classico esempio di over promise/under deliver, in pratica quell’atteggiamento utilizzato da chi offre servizi e che porta poi il consumatore a trovare meno di ciò che si aspetta, con gravi danni per la reputazione.

E’ un sistema molto in uso nel couponing, una volta c’è cascata pure Letsbonus in questo tipo di inesattezze.

Poi ti ritrovi a fare i conti con questi commenti al dubbio espresso in un post che era questo:

Delle due l’una: o i prezzi al pubblico in origine erano talmente gonfiati da consentire agli operatori margini del 75% oppure si sta lavorando in perdita, in un momento di crisi, e spesso si tratta di aziende che lavorano sotto il peso di mutui e fidi bancari“.

Ecco che, per chi è registrato alla newsletter Groupon di Roma, il 16 febbraio arriva questa offerta:
Questa volta è tutto vero, l’albergo è un 4 stelle, da qualche tempo in fase di rilancio, quindi scelta che ritengo coerente quella del couponing, anche se qualcosa non mi quadra.
Groupon parla di un risparmio di 121,00 euro in pratica 200 euro – 79 euro = 121 euro di risparmio pari al 60,5%
Ma andiamo a controllare meglio, il coupon non è valido dal 29 marzo al primo aprile, il primo e il 2 giugno. Quindi se prenoto la notte del 20 aprile, sul sito dell’albergo, dovrei essere in periodo di validità coupon e quindi spendere 200 euro. Ma ecco cosa accade:
Certo, il risparmio è garantito, ma per la precisione lo sconto non è di 121,00 euro ma di 67, pari al 45%.
Se torniamo al precedente post che ho dedicato a Groupon, quello che annunciava ben 40 milioni di euro risparmiati, e se facciamo una piccola equazione, premetto che con la matematica ho sempre avuto grossi problemi…
Se non ho sbagliato a far di conto, cosa probabile ripeto, non è escluso che Groupon non abbia fatto risparmiare agli italiani 40 milioni ma poco più di 22, cifra che comunque è di tutto rispetto e non sminuisce affatto il ruolo di Groupon nel turismo e le mie preoccupazioni in merito.
Altri indizi strani sulle pratiche e sul far di conto in Groupon li trovate in quest’altro post.

Photo by John Cameron on Unsplash

Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

3 Comments

  • bloghotel ha detto:

    Forse non ha considerato gli add-on? tipo il drink e il dolce tipico?

    In ogni caso lavorare a 79 Euro è lavorare in perdita.. Guadagna solo Groupon.

    Saluti

    • Robi Veltroni ha detto:

      Caro Bloghotel, non credo che Groupon abbia un metodo così sofisticato per conteggiare quei famosi 40 milioni di risparmio. Lui mi offre la camera, le altre cose sono un evidente omaggio dell'albergatore non di Groupon.

      Non c'è dubbio che chiunque agisca con Groupon, a meno che non gonfi i prezzi iniziali, lavora sotto costo. In questo caso però ritengo che la scelta del cuponing non sia da condannare: l'hotel in questione è in fase di rilancio e con una attenta ottica di customer satisfaction potrebbe fidelizzare, cosa difficilissima, qualche ospite.

      Grazie, continua a intervenire su Officina.

  • In realtà credo che siano proprio gli add-on che gonfino il prezzo finale. Il commerciale ti contatta, ti guarda la tariffa media in cui sei fuori su booking, te la riduce del 50-60% e poi la gonfia con gli add-on.. Non si tratta di omaggi del povero albergatore, sono consigli/imposizioni che Groupon ti mette sul piatto. Della serie dovremmo uscire proprio ad un prezzo stracciato per vendere ma se aggiungiamo questo questo e questo allora riusciamo a recuperare qualche euro in più e a vendere lo stesso.

    Quando si parla di cifre cosi basse il valore di un welcome drink (5 Euro?) il dolce tipico (10Euro?) la colazione compresa in alcuni casi o servizi di SPA (anche 30-60 Euro?) in altri, possono veramente gonfiare il prezzo a piacimento.

    In ogni caso non per criticare, voglio solo aggiungere un piccolo contributo. E ad ogni modo sono molto contrario all'utilizzo di questo sistema poiché mortifichiamo il nostro lavoro all'ennesima potenza e banalizziamo il prodotto turistico all'inverorsimile.

    Cordiali saluti

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