Doveva servire a utilizzare l’invenduto per promuovere periodi più importanti, poi si è cercato di venderlo come strumento di fidelizzazione degli ospiti o come strumento pubblicitario. Il social commerce del turismo doveva trarre linfa dall’invenduto nelle basse stagioni invece cosa è accaduto?
Nel 2012 gli italiani hanno acquistato 260 mila coupon solo con Groupon che ha allocato ben un milione di notti, portando a “spasso” la bellezza di oltre 500 mila persone. Il risparmio per i turisti è stato di 40 milioni di euro. Una bella botta per il sistema del turismo.
Nel frattempo le offerte a sconto circolano in ogni periodo dell’anno e c’è sempre chi offre opportunità sottocosto. I settori del travel e tourism e della ristorazione sono quelli che appaiono più di frequente.
Ma quanto è cercato il travel a sconto su internet? Molto, e in particolare nell’alta stagione. Guardate la curva delle ricerche legate al social commerce come si comporta su Google Trends
Se andiamo ad analizzare l’ultimo bilancio di Groupon – quello del primo quarto 2013 – si legge che nel nord America il 60% dei contratti è rappresentato dalle offerte mensili. I deal che restano mensilmente on line hanno sopravanzato le offerte spot giornaliere. Inoltre sempre in America insistono 40.000 deal costantemente e contemporaneamente attivi contro i 1000 dei tempi dell’IPO… mi chiedo se, anche in questo caso, la maggioranza è rappresentata dal travel.
One Comment