Buy Maremma Online: l’operato di 50 operatori ai raggi X – Buone e cattive pratiche della commercializzazione delle strutture maremmane è questo il titolo dell’interessante incontro operativo sul turismo organizzato da Officina Turistica nella sala convegni dell’Hotel Airone.
Quella del 12 novembre è stata una mattinata ricca di interventi per gli operatori turistici della Maremma che hanno partecipato: oltre 140 le presenze riportate con imprenditori provenienti anche dalla Liguria, da San Vincenzo e dall’isola d’Elba.
L’evento ha preso il via con un collegamento dalla Phocuswright Conference di Los Angeles, la più importante conferenza al mondo dedicata al rapporto tra turismo e innovazione, Mirko Lalli – fondatore di Travel Appeal e Giancarlo Carniani – ideatore di BTO hanno condiviso con gli operatori le ultime novità dedicate al mondo del Travel Online come l’ultima App di Amadeus, Youtrip, Tripscanner e Tripshow, quest’ultima permette di ricercare foto e status dei turisti cinesi da Weibo.com nella lingua che si desidera.
Subito dopo ha preso la parola Davide De Crescenzo, responsabile di turismo.intoscana.it, che ha spiegato le ultime funzionalità della piattaforma regionale come la sezione dedicata ai mercati russo e brasiliano oltre a quella dedicata agli eventi.
Un altro punto affrontato da De Crescenzo è stato il sistema di prenotazione bookingintoscana, «Il nostro Booking, da gennaio 2014, ha avuto 72477 visite da tutto il mondo per la Toscana – afferma De Crescenzo – questo è un grande traguardo, ma serve l’impegno nel mantenimento e nell’aggiornamento da parte degli operatori turistici del proprio profilo. In provincia di Grosseto, purtroppo, infatti, solo 11 strutture hanno attivato il sistema sulla nostra piattaforma, su 2.052 strutture totali.»
La soluzione secondo il responsabile di turismo.intoscana.it è educare e coinvolgere maggiormente gli operatori turistici all’utilizzo di questa piattaforma.
A seguire l’intervento di Joseph Fratangelo, Senior Sales Executive, Destination Marketing Italia per TripAdvisor, che ha illustrato le tendenze e il comportamento dei turisti attraverso il Tripbarometer.
Il momento centrale della giornata si è avuto con l’illustrazione dell’indagine, svolta da Robi Veltroni e Nicola Carraresi per Officina Turistica, sull’operato di 50 operatori maremmani, che inconsapevolmente, sono stati messi sotto la lente di ingrandimento in relazione alla loro capacità di sfruttare i vari canali di vendita.
Lo studio, infatti, ha messo in luce i pregi e i difetti dell’offerta turistica degli operatori della Provincia di Grosseto per quanto riguarda le scelte tariffarie e le politiche di cancellazione praticate sul proprio sito internet, sulle più importanti OTA come Booking.com e Expedia.com, al telefono e via e-mail.
L’analisi ha preso in esame i primi 50 operatori della Maremma Toscana prenotabili in agosto sul metamotore Trivago ai quali è stata richiesta la disponibilità di una camera matrimoniale per una settimana dal 6 al 13 settembre.
36 strutture su 50 possiedono un booking engine, elemento positivo dell’indagine, ma da rivedere è la gestione delle offerte proposte sulle OTA rispetto ai sistemi di prenotazione diretta.
Secondo Officina Turistica forse solo 14 prenotazioni su 50 avverranno tramite il sito proprietario della struttura ricettiva, per le altre il costo di acquisizione dovrà tenere conto della percentuale da versare alle OTA, se si comportassero in modo analogo le 801 strutture maremmane che utilizzano le OTAs il nostro territorio sopporterebbe costi di commissioni, evitabili con buone pratiche, per quasi un milione di euro l’anno.
Difficoltà per prenotare se ne sono trovate anche via email (8 operatori su 50 non hanno risposto, la maggior parte lo hanno fatto con 5/6 ore di ritardo), abbastanza confusionarie e differenti le politiche tariffarie della stesse strutture rispetto ai vari canali di vendita. C’è chi, in quattro contatti, ha fornito 4 tariffe diverse (su OTA, al telefono, sul sito e per email). Questo comportamento abbastanza diffuso, sempre secondo Officina Turistica, potrebbe comportare perdite di competitività per l’intera destinazione Maremma per oltre 2 milioni di euro l’anno.
C’è quindi un buon margine da conquistare online, semplicemente rispettando i procedimenti base per politiche tariffarie coerenti, presenza adeguata in rete, maggiore organizzazione nei processi interni.
L’evento, moderato dal sempre brillante Giancarlo Capecchi e sostenuto dall’Hotel Airone di Grosseto e dalla Alfera di Pisa ha riscontrato un felice successo tanto che gli organizzatori hanno già in programma una seconda edizione.