Oggi è giorno d’analisi e quindi mi sono immerso nei dati di Google per dare le prime risposte ad alcune scelte di marketing operate a inizio anno per la struttura della quale mi occupo. I numeri sono ancora poco indicativi. Il boom di click, di solito nel caso delle destinazioni marittime, si verifica ad aprile.
Quali scelte ho fatto? Ho scelto, ancora per un anno, di affidarmi al posizionamento organico e, prima di passare ai pay per click (che odio!), ho preferito sperimentare l’offerta di TripAdvisor con l’inserimento di e-mail, telefono e link al sito ufficiale sfruttando lo sconto del 50%; ho inoltre aderito al circuito Buoni Vacanze cercando di sfruttare la buona visibilità stampa e televisiva di cui l’operazione godeva; infine gestisco una pagina aziendale su Facebook.
Seppure, come ho accennato, si tratti di numeri non ancora significativi credo che inizino a delinearsi alcune tendenze, tra le quali una mi ha sorpreso. Ecco le prime risposte: il sito dei Buoni Vacanze, nella sezione strutture, convoglia verso il sito aziendale un traffico pari a un terzo di quello convogliato da Google, oppure 68 volte quello convogliato da TripAdvisor e pari a un sesto del volume totale delle visite (Niente male!).
TripAdvisor è battuto, seppur di poco, anche da Trivago che con .it e .de sommati convoglia il doppio del traffico dell’aggregatore di Expedia, offrendo per giunta gratuitamente il link alla struttura. In verità stanno aumentando le telefonate (su TripAdvisor appare ora anche il numero di telefono) ma a livelli del tutto fisiologici e in linea con le stagioni precedenti data l’imminenza dell’apertura stagionale coincidente con due importanti eventi sportivi. Ininfluente il traffico generato dalla pagina aziendale di Facebook che però è stata gestita selezionando poco il target dei fan che non risulta in linea con le aspettative d’inizio operazione.
Ho avviato anche un’esperienza molto social per un’azienda che si occupa di servizi turistici per la quale ho pianificato, oltre al marketing del sito istituzionale, una parte social già molto partecipata con presenze su varie piattaforme: Facebook, Flickr e Youtube. Presto faremo gli esami anche a questi!
Se qualcuno di voi volesse condividere le proprie analisi così da poter avere una cartina di tornasole sulle varie opportunità di mercato e quindi poter fare delle scelte più ponderate ed economicamente valide ve ne sarei particolarmente grato.