L’approccio alle recensioni e la loro influenza varia a seconda dell’età dei lettori. Per i più “grandi” – quelli del baby boom per intenderci – le recensioni pesano di più in fase di pianificazione del viaggio, per le generazioni più giovani – i Millenials e la Gen. X – le recensioni servono a decidere cosa fare durante il viaggio. I primi utilizzano di più i siti di recensioni, i più giovani preferiscono avere a che fare, oltre che con le dritte degli amici, con brand che offrono informazioni utili on line e che consentano di vivere il maggior numero di opportunità.
Le aziende che saranno attente a queste esigenze e che sapranno utilizzare al meglio i social network, in particolare con applicazioni Mobile e con i così detti Concierge like services saranno quelle maggiormente in grado di influenzare le scelte di questi nuovi consumattori.
Tornando alle recensioni, nel giugno 2012 Travel Weekly, nel suo “Consumer Trends 2012”, metteva in evidenza che nei giovani tra i 21 e i 34 anni l’influenza delle recensioni di viaggio è altissima – in effetti mio figlio (21 anni) è molto più efficiente e efficace di me nelle scelte dei suoi viaggi -, 1 su 3 ne è molto influenzato, nelle altre fasce d’età si passa a 1 su 5.
Nel maggio 2011 Burst Media segnalava che più della metà degli utenti tra i 18 e i 34 anni erano influenzati dagli amici o dai followers dei social media. “I giovani preferiscono le storie degli amici alle informazioni delle aziende, non amano le classiche forme comunicative dei marchi, ma li prendono in considerazione se questi sono in grado di offrire informazioni serie e utili“.
Ancora un dato, JWT del marzo 2011, individuava i Millenials come maggiori utilizzatori di smatphone per accedere ai social networks e cercare informazioni in tempo reale per esempio su Yelp e Foursquare. Come detto prima, le aziende del turismo che riusciranno a rendere fruibili i servizi concierge riusciranno meglio di altre a interessare queste fasce d’età, solo a patto però che siano in grado di sostenere le conversazioni con gli utenti e sappiano fornire loro contenuti di valore.
Un valore che, a mio avviso, potrebbe anche generare un incremento di REVPAR così come lo generano le recensioni positive. Ho ritenuto interessante proporvi un post che è sostanzialmente una traduzione da e-Marketer per fornire alcuni dati importanti a coloro che intendono predisporre un budget dedicato alle azioni da intraprendere in rete nei prossimi anni.
Se state progettando il budget 2013 che le vostre aziende dedicheranno a internet potete leggere questo post di Lidia Marongiu dove troverete alcune buone idee. Parola di Officina Turistica!
Fonte: e-Marketer
Photo by Clément Falize on Unsplash