Inizia a farsi dura la vita dei venditori di recensioni false
La segnalazione di +Dario Salvelli (su Twitter @Darios) circa il fatto che un noto sito proponente recensione false sia finito offline non è da sottovalutare anche perché da diverso tempo, durante seminari e convegni, i rappresentanti di Tripadvisor avevano comunicato, più o meno informalmente, che alcune contromisure legali erano state avviate. Speriamo non si tratti di coincidenze!
Ecco come appare oggi il sito dei venditori di recensioni false
C’è solo da sperare che quel “We will be back shortly” sia solo una frase di rito, sarebbe una beffa infatti se uscisse invece una nuova release del sito che ha sollevato tante polemiche.
Chi ci guadagna da questa sospensione?
– Tripadvisor;
– gli operatori onesti;
– coloro che lottano da sempre affinché il sistema funzioni;
– gli operatori che sino ad oggi hanno speso soldi inutilmente in questa pratica.
Chi ci perde da questa sospensione?
– coloro che gestivano il sito;
– gli operatori disonesti;
– coloro che ogni notizia è buona per attaccare il gufo;
– i giornalisti che hanno un motivo in meno per scrivere grullate su Tripadvisor;
– Tripadvisor, perché riceverà molta meno pubblicità basata sulle polemiche di giornalisti grulli;
Adesso non rimane che risolvere la questione dell’anonimato e vedere se, una volta risolta, la valutazione media crollerà. Perché secondo me sbagliano coloro che credono che una volta blindate le generalità, i clienti accettino anche la museruola. Morderanno e lo faranno con una cattiveria che non avete mai visto. Buona reputazione a tutti.
Al “We will be back shortly” dei venditori di recensioni per adesso rispondo: ma anche no!
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