Questa mattina su Travelnostop leggo ancora una volta del tormentone delle recensioni poco credibili, leggo che la settimana scorsa l’Asa, l’organo predisposto al controllo sulla pubblicità nel Regno Unito, attraverso una sentenza, ha vietato a TripAdvisor di affermare che le recensioni sono affidabili.
Niente di nuovo quindi direte voi. No, qualcosa di nuovo c’è. La presa di posizione di HolidayCheck che sostiene “che ogni recensione che viene pubblicata sul proprio sito passa attraverso un attento processo di controllo che comprende l’analisi del linguaggio con cui la recensione è stata scritta, l’utilizzo di parolacce e di termini ingiuriosi e degli indirizzi IP da parte di un team di professionisti“.
Prosegue poi: “HolidayCheck ha introdotto nelle pagine in lingua tedesca, per esempio, il simbolo della “prova del comprovato soggiorno”. Questa iniziativa ha ricevuto una risposta positiva da parte degli utenti HolidayCheck, tant’è che in futuro l’utente avrà la possibilità di inviare la propria ricevuta di soggiorno al momento della compilazione della recensione“.
In effetti così non è, lo staff del sedicente staff di professionisti non si è accorto che il Signor Gerard, proprio dalla Germania inserisce nella scheda del Residence Lacona all’Isola d’Elba una recensione riguardante un’altra struttura dal nome Elbamar. Il recensore lo indica proprio nella prima riga del suo scritto “Hallo, hier ein Feedback zur Anlage ELBAMAR”. Con il nome della struttura tutto maiuscolo.
Per giunta vi posso assicurare che l’immagine che insiste nella scheda della struttura non è assolutamente quella del Residence Lacona