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TripConnect è un servizio, lanciato da poco da Tripadvisor, che consente agli albergatori di competere con le OTA (che poi le OTA dovrebbero aiutare gli albergatori e non entrare in competizione con loro). In sostanza TripConnect permetterà ai booking engine delle strutture alberghiere di apparire tra le proposte tariffarie elencate da Tripadvisor che in sostanza è diventato a tutti gli effetti un comparatore tariffario.

Ne ho parlato con Gianluca Laterza, terrritory Manager Italia di TripAdvisor.

Gianluca-LaterzaQuanti alberghi hanno aderito a TripConnect in Italia? Quanto costa il servizio? 
Non è possibile avere un numero preciso delle strutture che hanno attiva una campagna CPC tramite TripConnect, in quanto ciò che caratterizza TripConnect è il fatto di essere una piattaforma self service. In pratica, ogni struttura è in grado di attivare campagne in qualsiasi momento senza contattare TripAdvisor. Non solo, ma sono le stesse strutture a decidere la durata della campagna stessa, che potrebbe in teoria essere online anche solo per qualche giorno.
In ogni caso, siamo ancora a meno di un mese dal lancio, per cui è troppo presto per avere dei dati realistici. Ciò che va detto è che TripConnect nasce a seguito di un’esigenza espressa dagli albergatori stessi, che è uno strumento studiato e testato con loro e che è un modo unico di usare la tecnologia per livellare lo scenario delle strutture ricettive, permettendo a proprietà piccole e indipendenti di essere nella stessa posizione di grandi hotel e agenzie di viaggi online. E il settore sta rispondendo bene. A oggi sono circa 420 Booking Engine che hanno aderito a livello globale e altri stanno lavorando per essere presto pronti a offrire il servizio agli hotel.
Per quanto riguarda il costo, si può stabilire un limite di spesa giornaliero: per esempio, se si è deciso di limitare l’offerta d’asta a 10 euro al giorno, una volta raggiunta questa somma, il link al Booking Engine della propria struttura sparisce dalla pagina dei risultati di TripAdvisor. TripAdvisor fornisce una stima del volume di click che ci si può aspettare di ricevere e a quanto ammonterà il conto per un mese, anche se non si deve necessariamente partecipare per un mese: se per esempio lo si vuole fare solo per due settimane, si può tener conto della stima mensile e dividerla per due per avere un’indicazione di spesa.

Quanti alberghi hanno acquistato profilo aziendale in Italia? Quanto costa il servizio?
Il Profilo aziendale è molto diffuso nel nostro paese ma sul prezzo è impossibile dare un’indicazione, in quanto è calcolato sulla struttura e dipende da numerosi criteri. Ne consegue che il prezzo varia (anche di molto) da struttura a struttura.Per avere un preventivo online su misura si può comunque consultare questo link: http://www.tripadvisor.it/PurchaseProduct-t1.

atene_centrotel_hotel

Centrotel Hotel di Atene ha TripConnect ma non il profilo aziendale come è possibile?

In alcuni paesi europei ho trovato alcune strutture che hanno aderito a TripConncet senza avere il profilo aziendale. In Italia mi risulta che l’utilizzo del secondo sia impossibile a chi non ha sottoscritto anche il primo, per quale motivo questo diverso modo di agire?
Questo non è possibile. Probabilmente si riferisce a strutture individuali che hanno attivato campagne CPC attraverso aggregatori. Ma ne troviamo anche in Italia, e non solo all’estero. E comunque si tratta di qualcosa di ben diverso da TripConnect, che invece abilita l’hotel a gestire autonomamente, senza alcun intermediario ma attraverso una piattaforma self service, le proprie campagne CPC.
Per attivare una campagna CPC mediante TripConnectè indispensabile, ripeto, avere un profilo aziendale attivo, sia in Italia che all’estero. Tripadvisor non fa alcuna differenza territoriale.

Ho notato che l’indicizzazione delle offerte di una determinata struttura non dipende dal prezzo, Expedia e Booking saranno sempre privilegiate? Quanto costa un click per battere questi colossi? 
Con TripConnect si ha la possibilità di decidere il proprio posizionamento attraverso la propria offerta. Basta dare istruzioni adeguate al sistema e l’offerta verrà calcolata in modo da consentire di essere nella posizione richiesta. Non è possibile stabilire il costo del click, che dipende dal mercato e varia giorno per giorno a seconda delle offerte lanciate. Si tratta di una vera e propria asta online. Ma, ripeto, basta dare istruzioni adeguate e il sistema lancerà offerte tali da portare il sito della struttura nella posizione ottimale.

Non sarebbe più opportuno indicizzarli – i risultati di una singola struttura – per tariffe più convenienti, almeno per mantenere una sorta di “parità etica”, gli albergatori sono presi tra tre fuochi quello della parity rate, che io consiglio sempre di violare a svantaggio delle OTA, la potenza dei marchi Expedia e Booking, e le recensioni di Tripadvisor (senza parlare di quel marchingegno strepitoso ma severo che si chiama Tingo). Tendere una mano ai gestori potrebbe nell’immediato far perdere qualche click ma anche avvicinarsi alla categoria che potrebbe comprarne molti, di clik, in futuro? 
TripConnect è nato all’interno del nuovo metasearch di TripAdvisor, che consente di ricercare disponibilità e prezzi con riferimento alle date di soggiorno inserite. Il prezzo e la disponibilità diventano dunque elementi determinanti. Quanto alla parity rate, questa innanzitutto non riguarda TripAdvisor ma i rapporti tra la struttura e i propri partner e dipende dal tipo di rapporto instaurato con le “proprie” OTA. Da quello che posso vedere, ci sono strutture che non hanno alcun obbligo e strutture che al contrario ne hanno. Ma questo, ripeto, non ha nulla a che vedere con TripAdvisor, è relativo al rapporto esclusivo tra la struttura e la OTA.

Se TripConnect davvero sarà un potente disintermediatore, agli albergatori, non converrebbe cancellare tutti i contratti con le OTA?
TripConnect è uno strumento potente nato per rispondere ad un’esigenza espressa degli stessi albergatori. Per quanto riguarda l’utilizzo di TripConnect in relazione con le OTA c’è da sottolineare che il mercato dell’online booking è molto ampio ed è in grado di assorbire differenti opzioni.

Ringrazio Gianluca Laterza per la disponibilità e ricordo ai lettori di Officina Turistica che continuerò a approfondire il tema relativo ai rapporti tra albergatori e Tripadvisor, se avete domande da fare o temi da approfondire in merito a ciò scrivetemi utilizzando il modulo contatti.

Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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Robi Veltroni

Robi Veltroni è il fondatore di Officina Turistica. Venditore di camere, si occupa di marketing e pubblicità nel turismo da circa vent’anni. Ha iniziato a lavorare in albergo nel 1979: dopo aver vissuto nei viaggi degli altri per oltre trent’anni, si è trasferito in Maremma. Membro del comitato di programma di BTO – Buy Tourism Online. Attualmente è direttore d'albergo, consulente in direzione delle aziende turistiche e dell'ospitalità, formatore in management alberghiero, marketing turistico e web marketing.

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