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Un approccio Data-Driven per un turismo sostenibile è la nostra migliore opzione.

Mentre il mondo continua ad affrontare pressanti sfide ambientali e sociali, l’importanza della sostenibilità nel settore dei viaggi e del turismo non è mai stata così grande.

Le generazioni più giovani di viaggiatori sono sempre più consapevoli dell’impatto che le loro scelte hanno sul pianeta e sono alla ricerca di destinazioni che diano priorità alla sostenibilità nel loro sviluppo e nelle loro operazioni. Riconoscendo questa tendenza, le Destination Marketing Organisations (DMO) si stanno rivolgendo a dati e analisi per informare e ottimizzare i loro sforzi di sostenibilità.

Per questo ho deciso di esplorare le varie tecniche e tecnologie che le DMO possono utilizzare per misurare e migliorare la sostenibilità della loro destinazione ed evidenziare esempi reali di iniziative di sostenibilità basate sui dati di successo.

Il turismo sostenibile

Iniziamo però col definire cosa sia il turismo sostenibile, ovvero una forma di turismo che mira a ridurre al minimo gli impatti ambientali, sociali ed economici negativi, massimizzando quelli positivi.

È un approccio olistico che prende in considerazione gli impatti ambientali, sociali ed economici che il turismo ha su una data destinazione e cerca di bilanciare questi impatti in modo vantaggioso sia per il territorio sia per i suoi residenti, nonché per i turisti. Si basa sui principi dell’equità intergenerazionale, della conservazione del patrimonio naturale e culturale e del rispetto delle comunità locali.

L’obiettivo finale del turismo sostenibile è creare un equilibrio tra sviluppo economico, benessere sociale e protezione ambientale, garantendo al contempo che l’industria del turismo sia resiliente e adattabile al cambiamento.

Approccio Data-Driven per un turismo sostenibile

Basando l’approccio alla sostenibilità sui dati, le DMO possono creare un futuro più sostenibile per la loro destinazione, soddisfacendo anche le esigenze dei viaggiatori che sono alla ricerca di opzioni di viaggio sostenibili. Questo tipo di turismo è diventato una priorità assoluta per molti governi e organizzazioni in tutto il mondo.

Con il crescente impatto del turismo sull’ambiente e sulle comunità locali, è fondamentale sviluppare soluzioni innovative in grado di supportare la transizione verso un futuro più sostenibile. Un modo per raggiungere questo obiettivo è sfruttare i progetti basati sui dati. Analizzando grandi quantità di dati, è possibile identificare modelli e tendenze che possono informare il processo decisionale e guidare lo sviluppo di nuove soluzioni.

Questo approccio è già stato adottato da diverse organizzazioni e si è dimostrato efficace nella promozione del turismo sostenibile. Un esempio di progetto basato sui dati nel turismo sostenibile è il progetto DigiTOUR dell’UE.

Il progetto ha ricevuto finanziamenti dall’UE e mirava a sostenere la transizione digitale del settore turistico. L’obiettivo era aiutare le piccole e medie imprese (PMI) a guidare la ripresa del turismo attraverso soluzioni innovative e tecnologiche. In totale, sono stati messi a disposizione quasi 9 milioni di euro per 9 progetti, tutti incentrati sull’uso dei dati per migliorare la sostenibilità dell’industria del turismo.

Un altro esempio è il South West United Kingdom’s sustainable tourism plan, il piano per il turismo sostenibile del Regno Unito sudoccidentale.

Il piano include assistenza al marketing e formazione per le imprese, programmi di educazione destinati ai visitatori, sui loro impatti e su come fare scelte più sostenibili, e un kit di strumenti per il turismo verde per le destinazioni. Questo piano è completo ed è già stato premiato, e tiene conto dell’uso dei dati per sostenere lo sviluppo del turismo sostenibile nella regione. Inoltre, il concorso European Capital of Smart Tourism (capitale europea del turismo intelligente), ha realizzato il rapporto Leading Examples of Smart Tourism Practices in Europe con esempi delle principali pratiche di smart tourism in Europa, per evidenziare i progetti più innovativi del Vecchio Continente.

Questo rapporto è una guida allo smart tourism nell’UE e la raccolta delle migliori pratiche è stata ricavata dalle candidature presentate dalle città al concorso stesso.

Altri progetti innovativi nel turismo sostenibile includono la Eastern Sierra Sustainable Recreation Partnership: Sustainable Recreation and Tourism Initiative (SRTI) e l’ESG di HSBC dedicato alla “finanza verde”.

In termini di progetti data-driven, l’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) dispone di un database delle statistiche del turismo, il Tourism Statistics Database, che fornisce informazioni sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, COVID-19 e statistiche generali sul turismo, ma anche altre risorse, come un dashboard dei dati sul turismo e vari servizi linguistici.

Nel complesso, ci sono molti progetti innovativi nel turismo sostenibile che sfruttano approcci basati sui dati per promuovere un futuro più sostenibile. Questi progetti dimostrano il potenziale delle soluzioni data-driven nel supportare la transizione verso il turismo sostenibile e forniscono preziose informazioni per le organizzazioni che cercano di sviluppare soluzioni simili.

Mirko Lalli

Fondatore e CEO di The Data Appeal Company e Travel Appeal e co-fondatore di HICON. È stato Direttore della Comunicazione Corporate di Clouditalia SpA e prima Direttore Marketing e Comunicazione di Fondazione Sistema Toscana, dove ha ideato e coordinato i progetti “ToscanaLab” e la campagna di marketing e promozione della Regione Toscana “Voglio Vivere Così”, la prima campagna al mondo di marketing digitale per il riposizionamento di una destinazione. Speaker internazionale e docente in master e corsi di comunicazione digitale e management per il turismo in diverse università italiane. È Direttore Scientifico di MATIS, Master in Travel Innovation Strategy di H-Farm education. Ha fatto parte del Comitato Innovazione Turismo del Ministero del Turismo e fin dalla prima edizione ha collaborato all’ideazione e alla realizzazione di BTO - Buy Tourism Online; fa parte del Comitato Tecnico Scientifico di BTO Educational. Ha partecipato all'Executive Program di Singularity University in Silicon Valley, nel dicembre 2017.

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Mirko Lalli

Fondatore e CEO di The Data Appeal Company e Travel Appeal e co-fondatore di HICON. È stato Direttore della Comunicazione Corporate di Clouditalia SpA e prima Direttore Marketing e Comunicazione di Fondazione Sistema Toscana, dove ha ideato e coordinato i progetti “ToscanaLab” e la campagna di marketing e promozione della Regione Toscana “Voglio Vivere Così”, la prima campagna al mondo di marketing digitale per il riposizionamento di una destinazione. Speaker internazionale e docente in master e corsi di comunicazione digitale e management per il turismo in diverse università italiane. È Direttore Scientifico di MATIS, Master in Travel Innovation Strategy di H-Farm education. Ha fatto parte del Comitato Innovazione Turismo del Ministero del Turismo e fin dalla prima edizione ha collaborato all’ideazione e alla realizzazione di BTO - Buy Tourism Online; fa parte del Comitato Tecnico Scientifico di BTO Educational. Ha partecipato all'Executive Program di Singularity University in Silicon Valley, nel dicembre 2017.

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