“L’ideologia, l’ideologia
malgrado tutto credo ancora che ci sia
è la passione, l’ossessione
della tua diversità
che al momento dove è andata non si sa
dove non si sa, dove non si sa”.
Giorgio Gaber – Destra Sinistra
Segnalo una importante intervista a Lorenzo Brufani – portavoce in Italia per TripAdvisor – realizzata da Giorgio Fontana di Social Media Italia. Ve la segnalo perché ci sono dei passaggi significativi che non debbono essere lasciati passare. Vanno compresi, elaborati, fatti propri e perseguiti. Quali? Per primo quello che TripAdvisor debba insieme a albergatori e ristoratori agire pesantemente nel far punire con la massima severità prevista dalla legge coloro i quali “fabbricano” recensioni false. Solo così la credibilità di Tripadvisor potrà migliorare nel tempo. Altre riflessioni dopo che avete guardato il video.
Opportunità: per far capire che le opportunità ci sono Officina Turistica mise di fronte un ristoratore e Vittorio Deotto in una intervista pubblicata il 18 marzo 2012, sempre prima della guerra lunga e dolorosa.
Malviventi: si, lo ammetto, sono un malvivente, sempre per il tramite del mio blog delinquenziale invitai i turisti a farsi pagare per rilasciare i loro giudizi (che poi viene fatto anche con il mistery guest) e poi detti voce a un ristoratore che chiese di essere falsamente recensito. Dimostrando poi con un altro post che il sistema del controllo non era così efficace come si voleva far capire. E’ vero anche che, sotto mentite spoglie, ho provato a inviare una recensione falsa intitolata “Asio Otus in salmì” ma i controllori non ci cascarono e non la pubblicarono. (Spero si colga l’aspetto goliardico e terapeutico di tutto ciò).
Versione dei giornalisti: quando si dice che i turisti ricattano i gestori posso assicurare che accade più spesso di quel che si creda, che esistano le recensioni ricattatorie non è vero mentre è vero che esistono quelle di ripicca. Io consiglio sempre, in questi casi, di chiamare i carabinieri e vedere se il cliente che minaccia una recensione negativa contro uno sconto, possa essere ritenuto un vero e proprio estorsore.
Concorrenza sleale: è una pratica vergognosa, anche questa andrebbe punita con severità.
Tolleranza zero assieme alle associazioni: da incentivare.
Lotta di classe tra viaggiatore e albergatore: figurarsi che io credevo che alcune pratiche di TripAdvisor creassero questa lotta di classe e me lo chiesi in questo post. Sul fatto che il problema del rapporto tra viaggiatore e ospite sia da ripristinare se ne è parlato anche a Ravenna Future Lessons.
Lato oscuro della rete: ci sarebbe anche da dire che spesso i blogger segnalano, inascoltati, alcuni malfunzionamenti di TripAdvisor che, se presi in considerazione, potrebbero rendere TripAdvisor più funzionale e affidabile. Alcuni esempi qua e qua.
Sono veramente felice, in particolare, per la dichiarazione che vede associazioni e TripAdvisor uniti nella lotta ai farabutti per tutelare gli utenti. Che bello TripAdvisor, utenti e albergatori, tutti sulla stessa barca.
E che dire del fatto che, secondo alcuni, odio TripAdvisor? Che questa è sicuramente una recensione falsa e interessata. Forse perché ho scritto dieci domande e fatto una battuta? Ma per favore!
P.S. per gli amici romagnoli: il 14 novembre prossimo sarò a Ravenna in Confesercenti. Si parlerà di e-commerce, disintermediazione e anche di TripAdvisor. A presto
Immagine di copertina Max Pixel (1)
coem sai bene sono d'accordo sul fatto che Tripadvisor inizi seriamente a combattere le false recensioni,per loro è in gioco la sopravvivenza del loro sistema che, se non rimane affidabile, sarebbe immdiatamente rimosso dagli internet useres. il mio sogno sarebbe di vedere una clas action di tutti gli UGC di reviews contro un falso recensore….