Le vacanze estive degli italiani del 2023? I numeri sono (pressoché) fermi al 2017.
Guardate bene questo grafico. Si tratta di dati Istat provenienti dall’indagine Viaggi e Vacanze che si basa su interviste (con cadenza trimestrale) a un campione di più di 13 mila famiglie italiane.
Questi dati sono come un digestivo per smaltire l’abbuffata di titoli e articoli sul turismo italico che tradizionalmente leggiamo ad agosto.
L’ammontare dei pernottamenti dei turisti italiani in estate è di fatto stabile (sui 220 milioni) dal 2017 (fatto salvo il biennio Covid 20-21). Come abbiamo spiegato, l’Italia è un Paese in (lento) declino economico, dove più di metà della popolazione non va in vacanza.
Ma c’è un altro dato interessante. Se guardiamo la serie storica (disponibile con lo stesso metodo di indagine solo dal 2014) assistiamo ad un trend di crescita della preferenza verso Paesi esteri. Non è una novità di questa estate, è in atto da tempo.
Nel 2019 su 100 pernottamenti nel periodo estivo, 32 sono stati effettuati all’estero. Il dato è ancora piú accentuato se si considerano i pernottamenti nelle strutture ricettive commerciali, dato che una buona fetta delle vacanze in Italia sono trascorse dormendo presso le seconde case o ospiti di parenti e amici.
I dati sull’estate del 2023 usciranno a Febbraio del 2024. Non credo che la musica che ascoltiamo dal 2017 possa cambiare radicalmente.
Antonio Pezzano
Antonio Pezzano assiste enti pubblici e organizzazioni turistiche a disegnare e attuare politiche e progetti che creino valore economico. Il suo ruolo é fornire dati e fatti concreti a chi prende le decisioni. E’ stato per conto della Commissione Europea coordinatore della rete di destinazioni turistiche europee di eccellenza EDEN.
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